Bologna, i retroscena dell'assenza di Skoruspki con la nazionale
Il portiere polacco, assente con la Nazionale per via di una distorsione alla caviglia, ha avuto dei precedenti con i compagni che non escludono altre opzioni
L'edizione odierna del Resto del Carlino ci mostra qualche retroscena che non sapevamo sulla questione legata all'assenza di questi giorni da parte di Lukasz Skoruspki con la Nazionale. La società felsinea qualche giorno fa aveva fatto uscire il referto sullo stop del portiere polacco, che avevano evidenziato una distorsione alla caviglia. Capita a tutti, vero, ma quello che fa più strano è la tempistica in cui si è verificato: qualche ora dopo aver pazientato sulla non risposta all'attacco rivoltogli da parte di un suo compagno di squadra, non uno qualunque, Robert Lewandowski. Argomento della discussione? Il premio - oltre 6 milioni -spartito nello spogliatoio dopo il raggiungimento degli ottavi di finali a Qatar 2022, persi poi a scapito della Francia. Il bomber risponde dicendo di non aver nessun tipo di rancore e che avrà modo di chiarire con il suo connazionale; intanto a Varsavia pensano ci sia altro oltre alle problematiche della caviglia. L'estremo difensore dei rossoblù in un'intervista a marzo aveva replicato come “invece di essere felici per la qualificazione si è cominciato a discutere di come dividere quel premio e si è finiti per litigare”. Ciò che conta è che, dopo che il club felsineo ha confermato l'infortunio, Lukasz dovrà assistere ai match contro Isole Far Oer e Albania da casa.
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