Orsolini rischia un lungo stop, è l'ora di Ndoye
Emergenza vera sulle fasce per Motta, che dopo aver perso Karlsson, rischia di dover fare a meno di Orso fino a Natale. L'ipotesi, è quella di allargare Ferguson con l'inserimento di Fabbian
Come riportato dall'edizione odierna del Resto del Carlino, Thiago Motta dovrà fare a meno di Orsolini per circa un mese. L'ala ha infatti riportato un risentimento ai flessori della coscia sinistra. Orso raggiunge, simbolicamente, Jesper Karlsson. Lo svedese, infatti, ha già iniziato, da una decina di giorni, il percorso di riabilitazione all'Isokinetic per smaltire la lesione parziale del collaterale mediale del ginocchio destro.
Ne rimasero due
Dato che sia lo svedese che Orsolini dovrebbero averne ancora per un mese, sugli esterni sono in due per due maglie: Saelemaekers e Ndoye. Il Bologna rischia di trovarsi in questa situazione contro Torino, Lecce, Salernitana e Roma, oltre che nell'ottavo di Coppa Italia contro l'Inter e all'Atalanta. L'unica nota lieta, se così si può definire, è proprio l'ultima prestazione offerta con la maglia della sua nazionale da Ndoye. La Svizzera, uscita sconfitta per 1-0 dalla Romania (e relegata in quarta fascia insieme agli Azzurri) ha visto in Dan il migliore in campo, nonostante l'inedito ruolo di mezzala. Thiago Motta si aspetta prestazioni di livello sia da lui che da Alexis, anche perché le alternative sono assenti e, per il gioco che vuole il tecnico, gli esterni sono una delle, se non le, componenti più importanti.
La possibile alternativa
Chiaramente, avere due soli esterni di ruolo non basta per coprire un mese di impegni e, soprattutto, non permette di apportare modifiche tattiche a gara in corso. In virtù di ciò, Motta potrebbe decidere di allargare Ferguson ed inserire Fabbian sulla trequarti. Lo scozzese, autentico “uomo ovunque” ha dimostrato di poter giocare anche largo e, l'ex Inter, ha sempre fatto vedere cose buone quando è stato chiamato in causa. Altre due possibili mosse, ad oggi più improbabili ma che comunque si potrebbero vedere nell'arco della gara, sono quella dell'inserimento di Moro, o da esterno o da trequartista, e di Urbanski, su cui Thiago Motta ha sempre speso belle parole ma che, vista anche la giovane età, ha raccolto fin qui appena una manciata di minuti.
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