Calciomercato Bologna, rispunta Doig e urgenza al centro
I rossoblù, così come tante altre squadre in Italia, sentono il bisogno di cedere prima che prenda piede il mercato in entrata
In attesa che il Bologna valuti e monitori la situazione legata alle cessioni, tra Orsolini, Barrow e Dominguez, ai quali le offerte certamente non tardano ad arrivare, i rossoblù muovono i primi passi almeno per quanto riguarda il reparto difensivo. Dopo l'addio di Cambiaso - come ci riporta l'edizione odierna del Resto del Carlino - ci sono stati nuovi contatti con Doig, il prediletto ad occupare il posto lasciato dal terzino di proprietà bianconera. Lo scozzese, che ha visto calare drasticamente il suo minutaggio nel girone di ritorno tra infortuni e scelte tecniche, è seguito da ben due sessioni di mercato dai rossoblù, ma stavolta il Verona è disposto a trattare nonostante non abbia ancora fissato il prezzo. Si tiene d'occhio anche Aleksa Terzic della Fiorentina, alla quale il Bologna potrebbe presentare un'offerta attorno ai 2-2,5 milioni. Sempre legata al discorso prestiti con la Juventus, così come per Cambiaso potrebbe presentarsi una situazione non troppo diversa per Federico Parisi, qualora i bianconeri dovessero chiudere con l'Empoli per l'acquisto. Sondati anche Quagliata (22 anni) e Calafiori (21), perchè i 2,8 milioni per il riscatto di Kyriakopoulos gravano dopo il problema di labirintite. Mentre sulla fascia sinistra urge un titolarissimo, a destra serve qualcuno che facci rifiatare l'austriaco, Stefan Posch, dal momento che Densko Kasius dal rientro dal prestito con il Rapid Vienna sembra destinato ai saluti. Ecco che, dunque, la dirigenza rossoblù potrebbe decidere il prolungamento a un anno di contratto per Lorenzo De Silvestri. Posto sul piatto anche Couto del Manchester City, in prestito al Girona l'ultima stagione, dove però non ha suscitato troppo interesse al Bologna. Con Soumaoro che starà fuori per tempo, viene riposta l'attenzione su Malang Sarr (24) del Chelsea e su Diomandè del Lione, ma mentre sul primo gravano i 3 milioni percepiti, sul secondo il costo del cartellino pari a 10 è decisamente un investimento eccessivo.
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