Mihajlović: "Non ho ancora parlato con Saputo. Futuro del Bologna? C'è una base importante di giovani"
Il tecnico serbo, nell'ultima conferenza stampa di stagione, ha parlato del suo futuro sulla panchina rossoblù
Durante la conferenza stampa alla vigilia dell'ultimo match stagionale, Mihajlović ha parlato anche della prossima stagione e del suo futuro:
"Col presidente non ho ancora parlato. Penso di farlo oggi o domani. Di sicuro c'è solo una cosa: ovvero che tutti moriremo, poi le altre cose si valutano, ci si confronta e si decide. Le cose si fanno in due, come dico sempre. Io voglio essere giudicato solo sul piano tecnico, non per quello che è successo riguardo alla mia malattia. Non dipende solo da me, se fosse così saprei bene cosa fare e come farla. Sicuramente ci incontreremo e parleremo, poi vedremo cosa uscirà fuori dall'incontro.
Voto alla stagione? Non sono bravo a dare voti. Si poteva fare meglio ma si poteva fare anche peggio. Se vediamo l'anno scorso, Fiorentina e Torino si sono salvati all'ultima giornata. Noi è da 4 anni che manteniamo posizioni di classifica più tranquille, anche se questo non era l'obiettivo stagionale. Un altro degli obiettivi è far giocare e crescere i giovani, poi se riesci a raggiungerli entrambi ancora meglio."
Un parere sul futuro del Bologna: “Questa squadra ha un'identità e ha dimostrato di poter giocarsela con tutti. Abbiamo molti giovani e questo comporta sicuramente dei rischi, perché quando hai dei momenti negativi magari ci metti di più per risalire. Grazie anche all'aiuto di giocatori più esperti (Medel, Arnautović, Soriano e De Silvestri) quelli più giovani, ma anche stranieri, riescono ad integrarsi più velocemente nel gruppo. C'è una base importante da cui ripartire in vista dell'anno prossimo. I giovani che abbiamo sono diventati esperti.”
Sulle voci di mercato su Arnautović: “Io posso dare il mio parere, ma anche riguardo a questo non dipende solo da me. Entrano in gioco tanti altri fattori come la volontà del giocatore, gli aspetti economici. Sono voci, non so quanto siano vere, ha fatto 14 gol e quindi ci sta che abbia questi interessamenti. Io so che è un calciatore fondamentale per noi.”
"Per lo Scudetto l'Inter è la squadra più forte, ma il Milan ha dato più continuità. Tra Milan e Inter non ho preferenze. Chiunque vinca sicuramente l'avrà meritato. Il Milan non avrà una partita semplice. I migliori giocatori della stagione? Brozovic, Leao e Perisic."