Vincenzo Italiano è stato intervistato ai microfoni dei canali ufficiali della Lega Serie A. Di seguito le parole del tecnico del Bologna.

La scelta di Italiano di diventare allenatore

Si, devo dire che non è stato difficile scegliere perché già da giocatore ero curioso di sentire gli allenatori, cercando di apprendere e rubacchiare qualcosina. Molto prima di smettere avevo già deciso di intraprendere questa nuova strada. Una vocazione che sentivo da prima di appendere le scarpe al chiodo. In più si riescono ancora a vivere le emozioni di una partita. E' diverso perché è tutta un'altra vita, ma è bello e appassionante, un qualcosa di straordinario.

Come si descriverebbe

Grande passione per quello che faccio, grande dedizione e abnegazione. Cerco di condividere e avere un grande rapporto con i ragazzi. Credo che il far star bene loro sia la prima cosa che deve fare un allenatore. Sono loro che determinano.

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)

Sull'esperienza di Italiano con i suoi allenatori

Tutti gli allenatori mi hanno lasciato qualcosa, chi più e chi meno. Ho appreso da chiunque. Dopo essere stati con me, per un allenatore è bello lasciare qualcosa ai giocatori del percorso fatto insieme. Se nel loro bagaglio c'è qualcosa di tuo è una grande vittoria.

Sulla scelta di approdare a Bologna

Arrivo in una società ed in una squadra che è in grande ascesa da qualche anno. Il Bologna sta facendo bene da tempo, c'è una grande società ed un grande direttore. Io credo che sia un ambiente ed una società destinata ad avere tanti anni ricchi di soddisfazioni. Mi auguro si possano ripetere questi ultimi anni.

PROSEGUE ALLA PAGINA SUCCESSIVA

Le pagelle di Bologna-Parma: Castro il migliore, male Orsolini. Iling arruffone
Bologna, numeri record per Castro: nel mirino un amatissimo ex rossoblù

💬 Commenti