Benfica-Bologna, l'allenamento dei rossoblù in vista della Champions
Sale l'attesa per la notte europea di mercoledì: prosegue la preparazione del Bologna
Voltata pagina dalla Serie A, ecco che si ritorna subito in campo, questa volta per una sfida europea.
Già settimana scorsa i rossoblù erano stati impegnati in un incontro infrasettimanale, ma era contro il Monza, in Coppa Italia.
Mercoledì sera, a partire dalle ore 21:00, il Bologna scenderà in campo allo stadio Da Luz di Lisbona per sfidare il Benfica.
I portoghesi hanno nove punti in classifica, perciò rappresentano un pericolo per la formazione emiliana.
Champions, il punto della situazione
La squadra di Vincenzo Italiano necessita disperatamente di punti se vuole sperare in una già di per sé complessa qualificazione ai playoff di UEFA Champions League.
Restano tre partite, contro Benfica, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona.
La carta ci dice che sarà un'impresa ardua per i rossoblù uscirne indenni, ma mai dire mai.
Quella dell'11 dicembre sarà l'ultima sfida europea del 2024: le ultime due si disputeranno, rispettivamente, il 21 e il 29 gennaio.
Andiamo con ordine però, introducendo brevemente i prossimi avversari.
Il Benfica è una squadra certo molto pericolosa, con individualità importanti, una su tutte Angel Di Maria.
Al momento si trova al secondo posto nella classifica della Primeira Liga, il campionato portoghese, a meno due punti dallo Sporting Lisbona, rimasto orfano di Amorim, ma con una gara in meno.
I lusitani, inoltre, hanno cambiato guida tecnica nel corso di questa stagione: Roger Schmidt è stato infatti sostituito con Bruno Lage, in quello che per lui è stato un ritorno, dopo l'esperienza con la prima squadra nel 2019/20.
Bologna, l'allenamento di oggi
Quest'oggi, presso il centro sportivo Niccolò Galli, i ragazzi di Italiano hanno svolto la consueta seduta di allenamento a partire dalle ore 11:00.
Come riporta il club rossoblù tramite il proprio sito, la squadra si è concentrata in particolare sugli aspetti tattici, con prove di conclusioni a rete.
È stato svolto del lavoro differenziato da parte di Lykogiannis, El Azzouzi ed Aebischer.
Orsolini, invece, è ancora sottoposto a terapie: per lui si teme uno stop di diverse settimane.
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