Italiano verso l'esclusione di un big: "Sa che non può essere quello visto nelle ultime gare"
Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico rossoblù alla vigilia di Bologna-Atalanta
Su Karlsson
Abbiamo 6 esterni, Jesper deve lavorare e guadagnarsi il minutaggio come tutti e quando chiamato in causa deve farsi trovare pronto e sfruttare le chance che gli darò.
Sulla fase difensiva
Nelle ultime partite abbiamo trovato qualche lettura diversa rispetto all'inizio. Non voglio parlare di equilibrio però vedo una squadra più compatta, distanze più corte e letture diverse. Penso che tra Shakhtar e Monza questo si sia visto. Questa settimana abbiamo lavorato su molti aspetti negli ultimi 20 metri perché Atalanta e Liverpool sono micidiali lì.
Atalanta peggior difesa del campionato
Ci vogliono ancora un bel po' di gare per dare un giudizio, le statistiche ora contano poco. Hanno inserito giocatori di grandissimo livello per competere in tutte e tre le competizioni ed è normale che ci voglia tempo per amalgamarli tutti. È una squadra temibile e da affrontare con grande attenzione.
Su Castro
Ha 20 anni e sono ancora tante le cose che deve imparare testandole sul campo e giocando le partite. Ha delle qualità che lo possono far diventare un calciatore importante. Un ragazzo che si gira e tira in porta così ha qualcosa in più rispetto ai suoi compagni, ma deve mantenere i piedi per terra. Deve seguire i consigli di chi gli sta vicino e di chi ha più esperienza. Se lo farà potrà togliersi grandi soddisfazioni.
Su Ravaglia
Sono felice della prestazione di Fede, a parte quell'errore tecnico sul gol del Monza. Ha lavorato bene e gli faccio i complimenti. Vedremo chi giocherà in porta, abbiamo tante partite e spesso ruoterò anche i portieri.
Su Orsolini
Ieri ho parlato tantissimo con Orso, l'ultimo dei miei pensieri è non avere Riccardo libero di testa e che mi faccia la differenza in zona gol. Io sono l'ultima persona che non lo vuole mettere nelle condizioni di rendere. Non deve perdere di vista la concretezza, poi possono capitare momenti di alti e bassi. Qui ha la stima di tutti. So cosa significa avere un esterno d'attacco che appena inizia a segnare fa la differenza ed io voglio che ritorni quello degli 11 gol dell'anno scorso. Ne ho parlato con lui, ripeto: io sono l'ultima persona che vuole che lui abbia difficoltà. Lo sa anche lui che non può essere quello visto nelle ultime partite e mi ha detto che gli capitano spesso questi blocchi, ma ne dovremo uscire insieme.
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