Trieste-Virtus, le pagelle: poca Virtus all'Allianz Dome, buio Mickey
Le nostre pagelle a Virtus Bologna e Trieste, in seguito alla vittoria dei ragazzi di coach Legovich
La Virtus Bologna cade a Trieste, in seguito ad una prova rivedibile, ma riesce a mantenere quattro punti di vantaggio su Milano, a sua volta sconfitta dalla Reyer Venezia davanti ai propri tifosi.
I bianconeri non riescono mai a prendere il controllo del match, regalano tanti extra possessi agli avversari e non concretizzano in fase offensiva quando è decisivo farlo. In difesa, la chiusura dell'area è rivedibile ed il risultato sono tante penetrazioni ed alley-hoop vincenti per i biancorossi di casa.
Le pagelle
VIRTUS
MANNION 6 - si guadagna la sufficienza grazie ai 17 punti, che mette a referto in trentatré minuti sul parquet di gioco. Resta in campo tanto, corre, si applica, ruba qualche pallone importante, ma deve ancora migliorare tanto nella gestione dei possessi, sporcata, in alcune occasioni da ingenuità evitabili. Per l'ex Golden State anche 4 rimbalzi e 5 assist.
BELINELLI 5 - commette un antisportivo evitabile e rischia di ripetere lo stesso errore in una seconda occasione. Molto stanco, non riesce a reggere l'intensità ed il ritmo degli avversari, fatica in accoppiamento su Ruzzier e ferma il gioco quando viene battuto sul primo passo. In attacco, colpisce dalla lunga distanza nella fase centrale di gara, ma sbaglia gli ultimi due tiri, quelli decisivi.
BAKO 4,5 - 2 punti e 3 rimbalzi in quindici minuti sul parquet di gioco. La chiusura dell'area è rivedibile, così come, del resto, quella di tutti i suoi compagni di ruolo; il numero 7 della Segafredo non riesce ad incidere in fase offensiva, nemmeno in un match adatto alle sue caratteristiche, caratterizzato da tante transizioni veloci.
LUNDBERG 5 - ci prova, ma non basta. 10 punti, 3 rimbalzi e 2 assist al termine di una prestazione, in cui si fa trascinare dai compagni e dagli eventi, senza mai trovare la soluzione per cambiare il destino dell'incontro. Sbaglia un tiro fondamentale dal centro del pitturato, chiude con uno scarso 1/5 da oltre l'arco e conferma le difficoltà che si porta dietro da inizio stagione.
SHENGELIA 6,5 - è il migliore dei suoi per distacco. 18 punti con un 7/13 da due, 10 rimbalzi e 4 assist in trentadue minuti sul parquet di gioco per il lungo georgiano. Sotto le plance fatica in accoppiamento su Terry, lo subisce per buona parte di gara, ma, in qualche occasione, riesce a mostrare il suo talento e la tecnica. Nel computo totale dei rimbalzi, è nettamente colui che contribuisce maggiormente alla causa bianconera e si dimostra molto versatile in fase offensiva.
MICKEY 4 - la prestazione dell'ex Zenit, tra le altre, meriterebbe, forse, anche un voto peggiore, Completamente avulso dal match, non riesce ad incidere né in fase offensiva né in fase difensiva. E' il peggiore dei suoi e si conferma del tutto in difficoltà, non solo a livello mentale, ma anche a livello tecnico e di gioco. Non è accettabile che non funga da alternativa nemmeno in un match di regular season di campionato contro una squadra di bassa classifica.
WEEMS 5,5 - non è sufficiente, ma non sfigura nemmeno. 10 punti in venticinque minuti sul campo, contornati da 2 rimbalzi ed una discreta difesa. In una giornata difficile per i suoi, fermi sulle gambe dopo le fatiche europee infrasettimanali, si conferma un potenziale giocatore molto importante in campionato, provando a mettere sul parquet di gioco il suo spirito e la sua esperienza.
OJELEYE 5,5 - non è la sua giornata e lo si nota fin da subito, ma resta comunque uno dei giocatori più in forma ed importanti di questa Virtus. Segna una tripla fondamentale, chiude con 6 punti, lotta, sfrutta la sua energia, ma non incide più di tanto su una partita mai controllata dai suoi. E' importante per coach Scariolo che l'ex Boston riposi in vista dei playoff.
CAMARA s.v.
CAPPELLOTTO n.e.
MENALO n.e.
VENTURI n.e.
SCARIOLO 5,5 - tarda a chiamare timeout, in occasione di un allungo triestino sul +5. La gestione dei propri giocatori è buona, ma la Segafredo sbaglia una partita semplice, quantomeno sulla carta: il suo voto non può essere sufficiente.
TRIESTE: Davis 5.5, Spencer 7, Deangeli 6, Campogrande 6.5, Vildera 6, Bartley 8, Lever 5.5, Ruzzier 6.5, Stumbris 5.5, Terry 8.5, Bossi n.e., Legovich 7.