Il Bologna apre il cast per il dopo-Motta: tanti i nomi sondati: da Italiano a Sarri
Il Bologna ha concluso il campionato e ora dovrò trovare l'allenatore per la prossima stagione
Finisce con una sconfitta, finisce con l'addio di Thiago Motta. Una stagione perfetta quella dei rossoblù che viene conclusa nella maniera più amara possibile. Il tecnico italo-brasiliano ha comunicato alla società di non voler rinnovare per mettersi alla prova in un'altra piazza: probabilmente quelle juventina. La società sta sondando qualche nome per dare continuità tecnica ad un progetto che ha portato il Bologna in Champions League dopo sessant'anni.
Tanti nomi sul taccuino: da Palladino a Sarri
Raffaele Palladino è uno dei nomi sondati dalla dirigenza felsinea. Palladino ha preso in mano il Monza nel 2022 quando si trovava in una situazione di classifica molto critica. Quasi due anni dopo i brianzoli sono alla seconda salvezza tranquilla ed esprimono un bellissimo calcio. Eusebio Di Francesco è un altro dei nomi che potrebbero sedere sulla panchina rossoblù la prossima stagione. Impegnato nella lotta salvezza con il Frosinone, Di Francesco ha la grande capacità di valorizzare i propri giocatori, vedi i tanti giovani nella squadra ciociara, e uno stile di gioco molto offensivo. Un altro nome uscito nelle ultime ore è quello di Tedesco. L'allenatore è ora sulla panchina della Nazionale del Belgio e si potrebbe liberare solo dopo la metà di Luglio quando saranno conclusi gli Europei. Maurizio Sarri ha lasciato la Lazio qualche mese fa dopo una stagione tutt'altro che esaltante. Su di lui tantissime squadre tra cui anche il Bologna. Alla società felsinea piace il suo stile di gioco e la grande esperienza internazionale.
Il nome più caldo: Vincenzo Italiano
Il preferito dalla società rossoblù è sicuramente Vincenzo Italiano. Il tecnico potrebbe essere in uscita dalla Fiorentina, dopo un triennio in cui ha raggiunto svariate finali. L'ultima sarà quella di Atene dove la Fiorentina è favorita contro l'Olympiakos. Il nome di Vincenzo Italiano piace per la sua grande propensione alla fase offensiva e per i risultati ottenuti in ambito europeo.
Il valzer degli allenatori è appena cominciato. Il Bologna, scottatto dall'addio, di Thiago Motta deve trovare un nuovo condottiero.
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