Alla Segafredo Arena è una battaglia: vince l'Olympiacos 83-85
La Virtus Bologna perde contro l'Olympiacos Pireo, ma resta in partita e lotta per quaranta minuti
PRIMO QUARTO
I primi due punti sono di Shengelia, che raccoglie il tiro sbagliato di Ojeleye e appoggia facilmente al tabellone, l’Olympiacos sbaglia i primi tre tiri del suo match, ma riesce a pareggiare grazie ad un 2/2 in lunetta di Walkup, in seguito al fallo antisportivo da parte di Hackett. Papanikolaou segna dalla lunga distanza, Shengelia trova solo il secondo ferro con il semigancio, poi Vezenkov raccoglie un rimbalzo, subisce fallo e fa 2/2 a cronometro fermo. Il piazzato di Jaiteh da centro area non va, la compagine del Pireo è già dall’altra parte con Fall, che riapre per Walkup, il quale spara e va a segno con la conclusione da dietro l’arco; 2-10 dopo tre minuti di gioco. Il 2/2 di Ojeleye riporta la Virtus a -6, ma Papanikolaou non ci sta e ne mette altri due; Lundberg si inventa un canestro cadendo all’indietro allo scadere dei ventiquattro secondi, Ojeleye ne fa tre dall’angolo ed è 9-12. Fall subisce il fallo di Jaiteh, fa 1/2, poi Shengelia spreca un’azione d’attacco perdendo la maniglia e facendosi sfuggire il pallone fuori dalla linea di fondo e allora ne approfittano gli ospiti, che fanno ricevere nuovamente il lungo francese, accoppiato erroneamente con Pajola, e gli danno la possibilità di mettere a referto altri due punti, quelli del 9-15. Shengelia risponde con la stessa moneta alla tripla di McKissic, Pajola rischia di rubare la sfera dalle mani di Walkup e le vu nere crescono di colpi; Papanikolaou trova solo il secondo ferro dalla lunga distanza e la Segafredo non riesce a colpire con Teodosic. Vezenkov alza il runner da centro area e ne fa due, le vu nere perdono palla e allora Fall punisce Bako con un ingresso nel pitturato da magistrale, poi però arriva la reazione bianconera: Teodosic infila una tripla fronte a canestro, Cordinier schiaccia in reverse, i padroni di casa recuperano la sfera a pochi secondo dalla fine del quarto e lo stesso numero 44 segna da dietro l’arco sulla sirena finale. Il primo parziale si chiude sul punteggio di 22-22.
SECONDO QUARTO
Il secondo quarto inizia con i due punti di McKissic, Teodosic che commetter violazione di passi e le due compagini che sprecano un possesso a testa, Pajola e Larentzakis sbagliano dalla lunga distanza e, alla fine, a mettere ordine ci pensa Mickey con un bel canestro in penetrazione. Bolomboy riapre nell’angolo per Peters, il quale si alza dai sei metri e settantacinque e pesca il fondo della retina, risponde Pajola con un arresto e tiro dalla media distanza, ma Lountzis infila la tripla del +4 Olympiacos, sul punteggio di 26-30. Teodosic trova Mickey, solo a centro area e dimenticato dalla difesa greca, e il numero 25 inchioda comodamente al ferro, i biancorossi perdono il possesso della sfera, le vu nere ripartono, trovano due punti di Bako ed obbligano coach Bartzokas a richiamare i suoi in panchina. Dopo il timeout, McKissic si butta verso il ferro, davanti a sé trova Bako e non riesce a colpire i padroni di casa, si va nell’altra metà campo, ma, a causa di un fallo in attacco, i felsinei restituiscono il pallone alla compagine del Pireo. Ojeleye trova la via per il canestro con la tripla dall’angolo e la Virtus torna in vantaggio dopo esserlo stata solo ad inizio partita (2-0); 2/2 di Larentzakis dalla linea della carità ed è 33-32, Bologna perde palla e allora punisce Vezenkov, che, in seguito ad una finta, si prende la conclusione da dietro l’arco e la manda a bersaglio. 2/2 di Teodosic ed il match torna in parità, gli ospiti attaccano, sbagliano con l’appoggio in reverse di Vezenkov, ma rimediano con il rimbalzo dello stesso numero 14 ed il tap in vincente: timeout richiesto da coach Scariolo sul 35-37 ad un minuto e trenta secondi dall’intervallo lungo. In uscita dal minuto di sospensione, Shengelia non riesce a controllare la sfera e se la fa strappare dalle mani, ma, per fortuna dei felsinei, i biancorossi del Pireo trovano solo il ferro dalla lunga distanza. McKissic penetra con forza, trova l’appoggio vincente al ferro e subisce anche il contatto irregolare di Ojeleye, segnando il tiro libero aggiuntivo, Teodosic ne mette tre per riavvicinare i suoi, ma, quasi sulla sirena di fine quarto, l’Olympiacos ne fa altri due. Il secondo parziale termina sul punteggio di 38-42.
TERZO QUARTO
I primi due tiri del terzo parziale vengono sbagliati da Vezenkov, mentre Teodosic infila subito la tripla del -1 Virtus. Jaiteh difende bene su Fall, corre dall’altra parte e sfrutta l’assist di Milos per lanciarsi verso il ferro e schiacciare il nuovo vantaggio della Segafredo, Vezenkov, però, ha altri piani e ne mette tre in catch and shoot. Canaan trova solo il primo ferro con il suo runner da centro area, Teodosic ottiene lo stesso risultato nella metà campo opposta ed Hackett non riesce a colpire la compagine ateniese con la sua penetrazione: fase concitata del match, in sui le due squadre sbagliano molto. Papanikolaou mette ordine a tutto con la tripla fronte a canestro, Shengelia perde il possesso della sfera pelleggiandosi su un piede e Vezenkov trova l’appoggio al vetro vincente in contropiede. Dopo il timeout richiesto da coach Scariolo, Walkup pesca dal cilindro una schiacciata incredibile, Ojeleye risponde col semigancio dal post basso e Bako inchioda al ferro il nuovo -6 Segafredo sul punteggio di 47-53. Canaan si mette in proprio, prende l’arresto e tiro da due dall’angolo e lo manda a bersaglio, Walkup commette fallo, regala una rimessa ai felsinei e da questo’ultima arriva un incredibile canestro di Lundberg. Vezenkov segna ancora, questa volta una tripla dall’angolo, dall’altra parte Cordinier esce dai blocchi sulla linea di fondo, ma non pesca il fondo della retina e allora McKissic punisce Bologna in avvicinamento al ferro. Mickey manda a segno il piazzato dal gomito dell’area e le vu nere tornano in singola cifra di svantaggio, Papanikolaou, però, ne mette tre e Lundberg chiude il quarto con un bel appoggio al vetro in reverse. Il terzo parziale termina sul punteggio di 53-63.
QUARTO QUARTO
Il primo canestro degli ultimi dieci minuti di gioco è di Cordinier, che sfrutta il passaggio di Lundberg, si lancia verso il ferro e, sfruttando il contatto con l’avversario, appoggia due punti al tabellone, McKissic risponde con l’ennesimo canestro in penetrazione della sua partita, poi un canestro a testa per Cordinier e Papanikolaou portano la partita sul 57-67. Mickey non sbaglia la conclusione ravvicinata, l’Olympiacos spreca due azione offensive di seguito, ma la Virtus non riesce ad avvicinarsi ulteriormente nel punteggio, a causa dell’errore in semigancio dello stesso numero 25. Pajola penetra, appoggia bene al vetro, subisce fallo e segna il tiro libero aggiuntivo, i biancorossi del Pireo perdono sanguinosamente la sfera a metà campo, la Segafredo parte in contropiede e Shengelia schiaccia il -3 sul punteggio di 64-67. McKissic subisce un dubbio fallo di Bako, si presenta in lunetta e fa 2/2, Shengelia replica l’operato del numero 77 ospite dall’altra parte, dopo aver subito il contatto irregolare da parte di Fall, poi le vu nere tornano in vantaggio grazie ad un libero ed una tripla di Teodosic. McKissic fa 2/2, Pajola segna dalla lunga distanza, Fall non trova punti dal suo viaggio dalla linea della carità, ma ci pensa Vezenkov con il centro dalla media, il contatto irregolare subito ed il tiro libero aggiuntivo segnato. Shengelia batte l’uomo sul primo palleggio e schiaccia, ma McKissic è incandescente dall’altra parte e, dopo la penetrazione vincente, manda a segno il libero aggiuntivo. Ojeleye sbaglia la tripla del possibile sorpasso Virtus e Papanikolaou gela la Segafredo Arena con il centro da dietro l’arco, che vale il +5 Pireo. Le vu nere tornano a -3 con Bako, poi un fallo inesistente di Ojeleye regala due liberi agli avversari, entrambi segnati, ed il fallo tecnico preso da Teodosic in seguito a questa decisione ne regala un altro, sbagliato. Dopo il timeout richiesto da coach Scariolo, Teodosic subisce fallo sul suo tentativo di concludere dalla lunga distanza, fa 3/3, ma McKissic ne mette altri due in penetrazione e la panchina Virtus richiama per l’ultima volta i suoi in panchina quando il punteggio recita 80-84 a trenta secondi dalla fine. Ojeleye riceve dalla rimessa, alza la parabola, trova il canestro ed il fallo e segna il libero aggiuntivo, che significa -2 Virtus e timeout Bartzokas. Ojeleye stoppa Larentzakis, ma non basta: il numero 5 riconquista palla, subisce il fallo della difesa ed in lunetta fa 0/2, poi la Virtus riparte, ma Lundberg e Mickey sbagliano gli ultimi due tiri. Il match si conclude sul punteggio di 83-85.