Bologna, un passo per Ndoye
Per quanto riguarda le entrate il nome più caldo è quello di Ndoye, mentre per le uscite attenzione ai grandi classici
La dirigenza rossoblù si consulta già da tempo, valuta le opzioni con un occhio di riguardo prima di affondare a tutti gli effetti il colpo. Mai al di là del prestito con obbligo di riscatto, anche se ora il Bologna sembra poter fare un sacrificio economico in più. Dopo lo sfogo di Thiago Motta nel post-partita di ieri - chiaro segnale lanciato sulla mancanza di esterni - ecco che si attendono riscontri sul classe 2000 del Basilea, Dan Ndoye. Stasera si scoprirà se gli svizzeri riusciranno a ribaltare il risultato d'andata contro il Tobol per poter proseguire il cammino verso la Conference League; molto dipenderà dal responso, per cui il Basilea potrebbe abbassare le pretese e venire incontro alla richiesta rossoblù di 7-8 milioni. Se si guarda in casa propria, invece, le parole di Motta spese su Barrow e Orsolini hanno lasciato tutti a bocca aperta, come se, mentre per il secondo non si sa ancora nulla, sul gambiano sembra evidente l'allontanamento tra tecnico e calciatore. Nicolas Dominguez resta ancora il fulcro delle movenze di mercato, senza saper nulla di più di quanto non si sapesse già prima, ma anche nell'amichevole di ieri è partito titolare e con la fascia al braccio. Infine Marko Arnautovic, al quale la Roma strizza l'occhiolino, anche se -come ci ricorda il Corriere di Bologna - sarà dura poter pensare di rimpiazzare un 34enne così con un altro attaccante di valore a pari cifre.