Il Bologna torna a giocarsi una finale di Coppa Italia dopo oltre mezzo secolo. Un traguardo che emoziona l’ambiente rossoblù e rafforza una verità già nota nel mondo del calcio: Vincenzo Italiano ha un feeling speciale con le coppe. L’accesso all’ultimo atto contro il Milan non è solo una grande vittoria per il club, ma anche la quarta finale conquistata in carriera dall’allenatore siciliano.

Un tecnico da partite secche

Come racconta Il Corriere di Bologna, quella di quest’anno è l’ennesima conferma della propensione di Italiano per le sfide dentro o fuori. Dopo aver portato la Fiorentina a tre finali in due anni — due in Conference League e una in Coppa Italia — il tecnico è riuscito a ripetersi subito con il Bologna, al primo tentativo. Il tutto al termine di un percorso iniziato appena otto anni fa nelle categorie dilettantistiche, e proseguito gradualmente fino alla Champions League vissuta in questa stagione.

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)

Anche il Bologna, in passato, ha vissuto sulla propria pelle il valore di Italiano nelle coppe: nella stagione 2020-21 fu proprio il suo Spezia a eliminare i rossoblù dalla competizione, prima di estromettere anche la Roma. Un copione che si ripete, ma con colori diversi.

Obiettivo raggiunto, con dedica speciale

La soddisfazione del tecnico nel post-partita è stata evidente. Il sogno della finale, condiviso fin da inizio stagione con società e squadra, si è trasformato in realtà grazie a un cammino affrontato con serietà sin dai primi turni. Il sostegno del pubblico del Dall’Ara, ancora una volta determinante, è stato centrale nelle parole dell’allenatore, che ha voluto dedicare il traguardo proprio ai tifosi.

Era un nostro sogno, ci tenevamo ad arrivare fino in fondo e dedichiamo la finale a questo bellissimo stadio che spinge i ragazzi dal primo all’ultimo minuto. La dedica è con tutto il cuore alla gente di Bologna

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano (ph. bolognafc.it)

La finale del 14 maggio contro il Milan non rappresenta solo una pagina storica per il club, ma anche un’occasione personale di rivalsa, dopo le tre finali perse con la Fiorentina.

Roma nel mirino

Come sottolinea Il Corriere di Bologna, la sfida all’Olimpico assume un sapore particolare anche per un altro dettaglio: tra gli avversari ci sarà Luka Jovic, lo stesso che nella scorsa edizione della Coppa Italia — con la maglia viola — aveva mancato clamorosamente l’occasione del pareggio contro l’Inter.

Ora lo scenario si ripresenta con nuove maglie e nuove ambizioni, ma con lo stesso obiettivo: portare a casa un trofeo che sfugge da troppo tempo e trasformare definitivamente Vincenzo Italiano da uomo delle finali… a uomo delle vittorie.

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