Ciclismo: in 800 per il Torneo Fabbi a Imola
Una grande due giorni organizzata all'Autodromo di Imola
Un week end di grande ciclismo, quello organizzato dalla Ciclistica Santerno Fabbi Imola e dai suoi cento volontari, che hanno messo in scena la 25^ edizione del GP Fabbi Imola, una delle principali manifestazioni in Italia dedicate al ciclismo giovanile, con oltre 800 iscritti tra i 6 e i 16 anni, in rappresentanza di 89 società sportive da 12 Regioni. La manifestazione, che si è svolta all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, si è chiusa con 209 Allievi iscritti (190 partenti) che si sono dati battaglia fino alla fine. Questa prova, denominata 1° Memorial Giovan Battista Zini - 24° Memorial Ivo Mingotti, era previsto in 15 i giri (73,6 km complessivi), con le salite dopo la curva Tosa e verso la Variante Alta (Acque Minerali) a rendere impegnativo il percorso. Tanti allunghi fin dalle prime fasi di gara, ma la corsa è cambiata ai sei giri al termine quando il vento ha provocato dei ventagli che hanno il gruppo in diversi tronconi. Hanno attaccato Mattia Maioli (Pol. Fiumicinese F.A.I.T. Adriatica), Gabriele De Fabritiis (Ciclistica Arma Taggia) e Gianmarco Vicini (Marco Pantani Official Team), che a cinque giri dal termine hanno ottenuto 30" sul resto del gruppo. I tre sono andati di comune accordo fino all'ultimo giro, quando al loro inseguimento si sono trovati a 40" in tre: Luca Maccaferri (Ciclistica Santerno Fabbi Imola), Enea Sambinello (Pol. Fiumicinese F.A.I.T. Adriatica) e Giacomo Casadio (Ped. Azzurro Rinascita). I tre non sono stati raggiunti, giocandosi il successo. Lo sprint a tre ha visto la vittoria di Gabriele De Fabritiis (Ciclistica Arma Taggia). Luca Maccaferri, della Santerno Fabbi Imola, giunto ottavo in classifica generale, si è aggiudicato anche il titolo provinciale bolognese Allievi.
In mattinata si sono svolte le gare Esordienti. Per il primo anno erano 192 gli iscritti (171 i partenti effettivi), sono stati numerosi i tentativi di allungo nel corso dei sei giri (29,5 km complessivi), ma nessuno è riuscito ad avvantaggiarsi per più di poche centinaia di metri e a fare la differenza. Inevitabile l’arrivo allo sprint, con la vittoria di Alessandro Baldelli (Alma Juventus Fano). Assegnato anche il campionato provinciale bolognese Esordienti primo anno andato a Eros Zoppas, Ciclistica Santerno Fabbi Imola e per le Esordienti Donne primo anno vinto da Sara Riccio di Calderara.
Per i secondo anno erano 160 gli iscritti (142 i partenti) e fin dal primo giro non sono mancati gli allunghi. A circa 12 km dall’arrivo tentativo di fuga da parte di Morgan Venturi (Fausto Coppi), Matteo Paltrinieri (Pol. San Marinese) e Giovanni Claudio Pala (Torrile). Venturi e Paltrinieri guadagnano 30” sul resto del gruppo, da cui fuoriesce Mattia Proietti Gagliardoni (Uc Foligno) che si riporta su di loro poco dopo il suono della campana, a meno di 5 km dalla fine. I tre battistrada portano a 40” il vantaggio sul gruppo, mentre Proietti Gagliardoni si dimostra più fresco dei compagni di fuga staccandoli alle Acque Minerali, in prossimità dalle Variante Alta. Per lui, pochi metri di vantaggio che gli consentono di festeggiare una prestigiosa vittoria. Il nuovo campione provinciale Esordienti secondo anno è Samuele Cremonini (Calcara).
Alla giornata inaugurale del GP Fabbi Imola, dedicata ai Giovanissimi e intitolata 22° Memorial Gino Brusa, hanno voluto essere presenti 33 società sportive da ben 8 Regioni italiane (da 12 Regioni complessivamente nei due giorni). Per i Giovanissimi, che si sono confrontati tra agonismo e divertimento su un percorso di 1,3 km ricavato tra il rettilineo d’arrivo dell’autodromo e la pit lane, si sono svolte ben 9 batterie, dai PG ai G6, per poter far fronte all’alto numero di partecipanti. La premiazione dei primi classificati si è svolta al termine delle gare di ogni categoria, non più al termine della giornata, per limitare il più possibile gli assembramenti, nel rispetto di tutti i protocolli anti-covid. Genitori, accompagnatori e tifosi, non potendo accedere all’area di gara per via dei protocolli in essere, hanno comunque avuto la possibilità di vivere una giornata inusuale seguendo le gare dalla tribuna dell’Autodromo.