La Virtus Bologna esce dalla prima settimana di doppio impegno europeo con due sconfitte pesanti: la prima, a Kaunas contro lo Zalgiris, arrivata dopo aver giocato molto bene per ventisette minuti, ma senza concentrazione ed aggressività nell'ultimo spezzone di gara, mentre la seconda, a Belgrado contro il Partizan, dopo un match mai realmente iniziato da parte della squadra di coach Scariolo, che ha sofferto la fisicità avversaria sin dal primo minuto.

Le pagelle

VIRTUS

BAKO 5,5 - 11 punti e 4 rimbalzi per il centro belga. Inizia malissimo, perde qualche pallone e non viene nemmeno particolarmente cercato da parte dei compagni, ma, nell'ultimo quarto, prova a metterci del suo per rendere meno pesante la sconfitta dei suoi e arriva al ferro qualche volta in più. 

WEEMS 6 - non segna con costanza durante l'arco del match, ma tenta in tutti i modi di entrare in partita. Manda a segno qualche conclusione dalla lunga distanza, guadagna delle rimesse in zona d'attacco subendo fallo dagli avversari, ma, soprattutto, si dimostra un giocatore in grado di difendere in maniera sufficiente anche quando, complessivamente, la difesa di squadra, sufficiente non è. 

JAITEH 5 - non riesce mai a limitare Lessort e ne soffre fisicità, atletismo ed atteggiamento. Mette a referto 6 punti, 3 rimbalzi e 1 assist, ma nessuna di queste statistiche è sufficiente, per rendere la sua prestazione degna di nota. E' molto acerbo rispetto ai diretti avversari nella massima competizione europea e si vede. 

OJELEYE 5,5 - da un giocatore con la sua esperienza e con il suo vissuto cestistico è normale aspettarsi qualcosa in più, anche se è necessario sottolineare che il numero 37 della Virtus non ha mai giocato ad un livello così alto in Europa ed in ambienti così ostili. 6 punti e 3 rimbalzi, per un'ala piccola/grande, che, se non riesce a sfruttare la propria fisicità, raramente può incidere sulla gara. 

HACKETT 5 - capita a tutti di sbagliare una partita e questa volta è stato il turno del playmaker titolare dei felsinei. 5 punti ed 1 assist, ma, tralasciando per un attimo il suo tabellino, è evidente che qualcosa non sia andato a livello di atteggiamento, gestione dei possessi e difesa, quest'ultimo aspetto accentuato dal confronto (malamente perso) con il creatore di gioco avversario, Madar.

MICKEY 4,5 - 5 punti, 3 rimbalzi ed una prestazione da dimenticare il più in fretta possibile per il numero 25 della Segafredo. Non riesce mai ad incidere nel pitturato, subisce la fisicità di Lessort, così come aveva subito quella di Smits in occasione del match contro Kaunas e non trova quasi mai il fondo della retina, soprattutto dalla lunga distanza.

PAJOLA 5,5 - 5 punti, 3 rimbalzi e 2 assist per un giocatore che ha un estremo bisogno di crescere, ma anche ampissimi margini di miglioramento. Non si scompone maio, arriva al ferro nel finale, gestisce la palla come meglio può e porta pressione sugli avversari, ma questo non gli garantisce sempre la sufficienza.

LUNDBERG 5 - 4 punti non possono garantire la sufficienza ad un giocatore che dovrebbe essere uno degli scorer più incisivi della squadra. Non trova mai la via per il canestro e mostra di dover ancora entrare a pieno nei meccanismi di squadra. Da migliorare anche la fase difensiva.

MANNION 6 - dobbiamo valutare i pochi minuti in cui è stato in campo, nonostante il periodo di gara a lui concesso sia inservibile a pieno nel cosiddetto “garbage time”. Entra sul parquet di gioco con voglia, determinazione e coraggio, tenta una conclusione da dietro l'arco e segna 4 punti di talento.

BELINELLI 5 - a questo livello di fisicità ed atletismo fatica e non poco. Solo una tripla a segno per il capitano bianconero, condita da 3 rimbalzi e 2 assist. Gioca poco e, quando è in campo, non entra mai davvero in partita. 

CORDINIER 5 - vale lo stesso discorso che facciamo dopo ogni sua prestazione in Eurolega da quando è iniziata la stagione europea: se non riesce a sfruttare le sue doti atletiche, non rappresenta un'arma per la sua squadra. 3 punti, 1 rimbalzo e 1 assist per il francese, che ha ancora troppa poca precisione al tiro per fungere da guardai in questa competizione.

TEODOSIC 4,5 - 4 assist per il serbo, il quale, però, rimane a secco di punti. Qualche apparizione in campo, poca intensità e molta sofferenza sulla pressione degli avversari. Non è al meglio e si vede; attendiamo di vederlo all'opera in piena salute fisica.

SCARIOLO 5,5 - si prende un'insufficienza come, di fatto, quasi tutti i suoi giocatori, ma la sconfitta non lo vede protagonista a livello di responsabilità. Prova a cambiare i quintetti in campo, passa dalla difesa a uomo a quella a zona, ma il risultato non cambia. 

PARTIZAN: Nunnally 8, Andjiusic 7.5, Lessort 8.5, Madar 7.5, Punter 6.5, Vukcevic 6.5, Koprivica 6, Leday 5.5, Exum 5, Papapetrou 5.5, Trifunovic s.v., Obradovic 7.

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