Angori: "Usciamo a testa alta. Prossimo anno? Sono un professionista, chiunque sarà l'allenatore lavorerà per il bene della Fortitudo"
Le parole di coach Angori dopo la sconfitta di gara 4 e l'uscita dai playoff della Fortitudo
Le parole del coach:
"Complimenti a coach Cavina, a Cremona e ai suoi giocatori, penso che nel computo delle 4 gare abbiano meritato di giocarsi la finale. Complimenti ancora.
Personalmente al mio staff e giocatori, dispiace di terminare la stagione con una sconfitta in casa, dispiace tantissimo anche a me e penso che non debba dire nulla i miei giocatori sotto il punto di vista del desiderio di vincere, ci è mancato la benzina, abbiamo giocato una partita clamorosa di intensità due giorni fa, ne sono la testimonianza le percentuali di oggi che non sono usuali nostre. Quando in attacco si fa così poco canestro, si fatica. Abbiamo giocato bene in difesa, loro hanno fatto 69 punti considerando che contro di noi hanno fatto sempre più di 80, abbiamo preso anche più rimbalzi offensivi di loro, la voglia c'è stata e dobbiamo uscire a testa alta consapevoli che abbiamo perso con una squadra più forte di noi. Credo che abbiamo fatto un bel cammino insieme, in un annata non bellissima e difficile, spero che in queste otto gare più che un'emozione ai nostri tifosi l'abbiamo data. "
Riguardo le parole del presidente? "Riguardo questo, io l'ho ringraziato però penso che tutto quello che c'è stato extra campo da quando sono arrivato, siamo stati bravissimi ad isolarci, avevamo la testa in campo, non credo che ci sia stato un ‘consegnate le armi’ dopo le parole del presidente. Secondo me abbiamo fatto due quarti bene, soprattutto in difesa dove purtroppo siamo usciti con un 1 su 12 dal campo, con il senno di poi se avessimo segnato tre canestri in più, forse ci sarebbe stata una partita diversa nel terzo e quarto quarto, non penso che le parole del presidente ci abbiano appagato."
L'animo negli spogliatoi? "Gli animi erano quelli di una squadra molto dispiaciuta, di una squadra che voleva andare a gara 5 per giocarci una promozione, cosa che fino a qualche giorno fa nessuno ci credeva. Abbiamo perso, mi dispiace per la sconfitta in casa, ma per quello che abbiamo fatto possiamo uscire a testa alta."
Dove ti vedi nella prossima stagione? “E' finita la partita da mezz'ora, non lo so. Sono un ragazzo di Bologna, sono Fortitudino, venivo a palazzo da piccolo, ma sono anche un professionista perciò ne parleremo con la società e chiunque sarà l'allenatore lavorerà per il bene della Fortitudo.”