Bologna-Shakhtar: decisione presa in attacco, occhio a Orsolini

Quest'oggi, a partire dalle ore 11, il Bologna di Italiano è tornato ad allenarsi per la prima volta dopo il pareggio di sabato contro il Como.

Le premesse alla vigilia della gara erano ben altre, considerando le diverse debolezze mostrate dai lariani nelle prime giornate.

Invece siamo ancora qui a parlare di una prestazione per nulla convincente, riparata solo dal sinistro di Iling-Junior, che ha evitato la debacle.

Tuttavia c'è poco tempo per pensarci, perché tra due giorni si torna già in campo, per affrontare una signora partita, contro i campioni di Ucraina dello Shakhtar Donetsk.

Inizia la Champions, dunque per i rossoblù, che dovranno dimostrare maturità e voglia di vincere, per sperare in un risultato positivo.

Bologna, fiducia a Italiano

Sarà onere di Vincenzo Italiano trovare gli undici giusti per raccogliere punti che sarebbero d'oro nella prima giornata della nuova fase a gironi.

Ci si aggrappa a lui, alla sua personalità e alla sua conoscenza del gioco, per sperare in un capovolgimento di fronte rispetto a quanto visto fino ad ora.

Nella sua carriera, mai aveva iniziato così male in campionato, anche se, come si dice, c'è sempre una prima volta.

D'altro canto è giusto aggiungere che il tecnico ex Fiorentina non ha mai deluso in Europa, raggiungendo con i viola due finali di Conference in due anni.

Chiaro, il livello ora è e sarà diverso, ma mai dare per scontate certe statistiche.

Bologna, le scelte del mister

Mercoledì dovranno esserci dei leoni in campo, quindi c'è poco margine d'errore: a giocare saranno i migliori.

Come riporta Il Resto del Carlino, la titolarità in quasi ogni ruolo sarà contesa da due o più pretendenti, vediamo più nel dettaglio.

In porta, pochi dubbi, dovrebbe toccare ancora a Skorupski.

In difesa l'unica novità dovrebbe essere il ritorno dal primo minuto di Jhon Lucumi, tornato da un infortunio e pronto a rimpiazzare lo sfortunato Casale, reduce da un goffo autogoal contro il Como.

A centrocampo l'unico dubbio riguarda Aebischer, che potrebbe fare spazio a Fabbian, uno dei pochi lati positivi di questo inizio di stagione.

Per quanto riguarda gli esterni è possibile il ritorno di Ndoye, dunque non è garantita la titolarità di Iling-Junior e di Orsolini, con quest'ultimo sostituito a mezz'ora dalla fine al Sinigaglia.

Resta molto più defilato Odgaard.

Là davanti, pazienza finita per Dallinga: dovrebbe giocare Castro, che mercoledì, peraltro, spegnerà 20 candeline. Chissà se si farà un regalo di compleanno.