Bologna è la prima grande città d'Italia a superare il 70% di differenziata
Con un balzo dal 63,2% al 72,9%, il capoluogo emiliano guida l’Italia nella raccolta differenziata superando gli obiettivi nazionali
La produzione nazionale di rifiuti urbani in Italia, dopo un calo registrato nel biennio precedente, ha raggiunto circa 29,3 milioni di tonnellate, segnando un incremento dello 0,7%.
Parallelamente, la raccolta differenziata è aumentata, attestandosi al 66,6% a livello nazionale, con percentuali del 73,4% al nord, 62,3% al centro e 58,9% al sud. Circa il 71% dei comuni italiani ha superato una percentuale di differenziata del 65%.
Bologna da record nella raccolta differenziata
Bologna ha registrato una crescita significativa nella raccolta differenziata, passando dal 63,2% del 2022 al 72,9% del 2023, diventando così la prima città con oltre 200.000 abitanti a superare l'obiettivo del 65% e superando sia la media nazionale che la soglia del 70%.
Il viceministro dell'Ambiente, Vannia Gava, ha commentato positivamente questi dati, sottolineando l'importanza di ridurre i rifiuti e di recuperarli, specialmente in un paese come l'Italia, povero di materie prime critiche:
Ridurre i rifiuti è essenziale, ma è altrettanto importante recuperarli, soprattutto in un Paese povero di materie prime critiche come il nostro, dove diventano risorsa preziosa. Attraverso semplificazioni normative e sostegno agli investimenti, il Ministero dell’Ambiente sta rendendo questo percorso più efficace, offrendo strumenti concreti a cittadini, imprese e territori. È un lavoro di squadra: è questa la chiave per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi.
Ha evidenziato che, attraverso semplificazioni normative e sostegno agli investimenti, il Ministero dell'Ambiente sta rendendo questo percorso più efficace, offrendo strumenti concreti a cittadini, imprese e territori. Ha inoltre sottolineato che il lavoro di squadra è la chiave per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi.
I dati sulla raccolta delle altre grandi città italiane
Nell'ultimo anno, l'88,3% dei comuni italiani ha intercettato oltre la metà dei propri rifiuti urbani in modo differenziato. Città come Torino, Firenze, Messina e Verona hanno superato il 55%, con tassi rispettivamente del 57,1%, 55,6%, 55,4% e 53,4%.
Roma ha registrato una leggera crescita, attestandosi al 46,6%, mentre Genova ha raggiunto il 46,1%, con un incremento del 3% rispetto al 2022. Bari e Napoli hanno superato il 40%, rispettivamente con il 43,2% e il 41,9%. Catania ha mostrato un miglioramento significativo, passando dal 22% al 34,7%.
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