Bologna, l'agente di Ferguson: "Juve? Difficile rifiutare un'offerta del genere"
Bill McMurdo, agente dello scozzese, ha parlato a "Tv Play" delle voci di mercato su Ferguson
Mentre al Castellani sono attesi circa 4000 tifosi rossoblù per Empoli-Bologna, in programma venerdì alle 20:45, il procuratore di Lewis Ferguson Bill McMurdo pensa già al futuro. Sì, perché, come riportato da Il Resto del Carlino, l'agente dello scozzese ha parlato a "Tv Play" spiegando le dinamiche di mercato che stanno girando attorno al centrocampista di Thiago Motta nell'ultimo periodo.
Futuro in una big
Ecco le parole Bill McMurdo, agente di Lewis Ferguson, sul momento d'oro dello scozzese e sul suo futuro in tema mercato.
Tante voci accostano Lewis a squadre del calibro di Napoli, Inter, Milan e Juventus, ma lui col Bologna è sempre stato chiaro: se mai una di queste squadre lo dovesse contattare sarà la dirigenza a valutare l'offerta. Motta? Se dovesse andare alla Juve, considerando il rispetto che nutre nei confronti di Lewis vorrebbe averlo con sé e sarebbe difficile per il mio assistito rifiutare un'offerta del genere.
Empoli, la prima delle 10 tappe per fare la storia
L'artefice principale della cavalcata del Bologna verso un posizionamento europeo è senza dubbio Thiago Motta, l'uomo che l'anno scorso portò il suo Bologna al nono posto con 54 punti. Quest'anno è quarto in classifica in piena zona Champions League quando mancano 10 partite. Una posizione importante che va difesa a partire dalla prossima trasferta di Empoli, un campo stregato per i rossoblù che in toscana non hanno mai vinto in Serie A: fin qui 4 pareggi e 5 sconfitte. Quella del Castellani sarà il primo ostacolo per arrivare in alto, visto che dopo la sosta il Bologna affronterà Salernitana, Frosinone e Monza. In Serie A nessun match è semplice e scontato ma i prossimi avversari dei rossoblù sono sicuramente alla portata della squadra di Motta che poi dovrà vedersela con Roma e Napoli in trasferta: due potenziali scontri diretti importantissimi. Sarà fondamentale dunque macinare punti con le piccole per poi potersi permettere il lusso di pareggiare con una big.
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