Le pagelle di Verona-Bologna: Skov Olsen inesistente, eterno Palacio
Tomiyasu in enorme difficoltà come Dijks, si salva Soriano
Ravaglia 5,5 - Freddato imparabilmente da Faraoni in avvio, poi decisamente imperfetto nel posizionamento sul gol di Kalinic. Partita complicata che ne evidenzia i problemi in fase di costruzione dell'azione.
De Silvestri 6 - Zampata vincente per l'1-1 che ne premia almeno la generosità, ma la sensazione è che la sua carriera volga ormai al termine almeno in un ruolo così dispendioso. Se fosse possibile, si potrebbe convertire in centrale.
Tomiyasu 4,5 - Clamorosamente ingenuo quando concede una punizione a due in area, praticamente sempre sfasato da centrale e battuto da Kalinic sul 2-1. Somma le difficoltà del finale di stagione a quelle di un ruolo per cui non è pronto.
Soumaoro 5,5 - Quasi sempre dirottato in marcatura su Kalinic per sopperire alle lacune del compagno di reparto ma non riesce a contenerlo al meglio. Manca di tecnica e leadership per guidare il reparto senza Danilo.
Dijks 5 - Ennesima partita in ombra, incapace di far valere una predominanza fisica mai ritrovata in stagione come confermato in occasione dell'ammonizione rimediata ad avvio ripresa che chiude la sua annata. Dal 74' Orsolini 5 - Praticamente solo palle perse.
Schouten 5 - Si perde Faraoni per l'1-0, fa lo stesso con Kalinic in occasione della traversa di fine primo tempo. Nella ripresa rischia di regalare un gol a Gunter per completare una serata di enorme difficoltà. Dal 90' Poli sv.
Soriano 6 - Seminascosto a centrocampo ma caparbio nel tenere viva la palla del pareggio per il suo ottavo assist di una stagione purtroppo chiusa in anticipo con la squalifica in vista della gara con la Juventus.
Skov Olsen 4 - Solo uno spettatore, autore di una prestazione di devastante pochezza soprattutto mentale. Incommentabile sul piano tecnico-tattico perchè non fa nulla fino al finale con un assist deviato e un tiro fuori: non basta dopo una partita inutile.
Vignato 5,5 - Non incide sulla gara nè con la tecnica nè con il dinamismo, meglio nella ripresa con qualche invenzione d'istinto in una squadra però decisamente spenta. Chiude da esterno a tutta fascia. Dal 90' Juwara sv.
Sansone 5 - Abbastanza attivo in avvio di primo e secondo tempo poi puntualmente si spegne ma almeno offre segnali di vita rispetto al danese. Dal 62' Barrow 5,5 - Subito dinamico e propositivo con un paio di iniziative ma poi scompare.
Palacio 6 - Cerca un paio di tiri nel deserto di un attacco che non produce praticamente nulla. Nel finale arriva con determinazione al gol che rende meno pesante l'esito di una partita amara: un lampo da ragazzino a 39 anni. Dal 90' Raimondo sv.
Mihajlovic 5 - Le motivazioni si sono evidentemente spente e lui ne è una componente. Le lamentele, gli urli e gli esordi dei ragazzini fanno spettacolo ma la realtà è che, a stagione archiviata in modo grigio, non riesce a tirare fuori nulla più dei colleghi che lo hanno preceduto.