Arnautovic: "Grande rapporto con la piazza, qui sto bene. Vogliamo giocare bene e far divertire i tifosi"
Le parole in conferenza stampa di Marko Arnautovic dal ritiro di Valles
Marko Arnautovic vuole essere protagonista anche in questa terza stagione in maglia rossoblù: 14 gol alla prima e 10 alla seconda, ora vuole continuare a dimostrare il suo grande valore. Apparso molto in forma nella prima (poco probante) amichevole stagionale sta già facendo vedere come fisicamente stia bene. Ecco le sue parole nella conferenza stampa di oggi a Valles.
Sulle condizioni fisiche e sull'affetto dei tifosi: “Io ho sempre un buon rapporto con i tifosi. Qua ci sono tanti tifosi per noi e fa un gran piacere. Ci aiuta anche per gli allenamenti che sono duri e i tifosi ci danno una mano. Io sto bene sono pronto e possiamo iniziare”.
Sull'entusiasmo: "Io quando sono con la squadra sono sempre felice. Amo il calcio, e quando sono con il pallone sono molto felice".
Sul toccarsi spesso la gamba durante partite e allenamenti: "Sto bene anche quando mi tocco la gamba".
Sulle sue dichiarazioni in Nazionale: “Dopo la partita quando ho detto queste cose è normale parlare delle mie dichiarazioni, ma per due/tre giorni, non due/tre settimane. Per questo ho fatto quella risposta. Meglio che non dica più nulla così non possono scrivere di me perché io sono un calciatore come gli altri qui nel Bologna. Io lo so che è il vostro lavoro e lo rispetto ma rispettate anche me un po'”.
Sul rapporto con Motta: “Io sto bene con il mister, lui parla con me e io parlo con lui. Parliamo di cose che ci servono e stiamo bene insieme. Lui deve parlare con noi di calcio, non dobbiamo uscire insieme la sera. In campo quando stiamo a Casteldebole stiamo bene, un rapporto perfetto”.
Sulle richieste in campo di Motta: “Lui dice sempre che gli attaccanti devono stare larghi per dare spazio ai centrocampisti di inserirsi. Tutti i giorni impariamo qualcosa, e questo mi fa piacere”.
Sulle offerte del Milan a inizio mercato: “Per rispetto non parliamo di mercato. Questo non è il mio lavoro, io sono un calciatore e faccio il mio lavoro in campo. Mio fratello si occupa di extra campo. Meglio non parlare con me di mercato perché non rispondo”.
Su Barrow: "Per me Barrow ha grandi qualità e grande talento. Un ragazzo e una persona incredibile, gentile carino. Anche in campo ha tutto: tiro, uno contro uno, ma penso che magari in certi momenti gli manca qualcosa a livello mentale di cattiveria. Anche lui parla sempre con il mister, e se esploderà penso possa diventare un grande giocatore perché per me è fortissimo”.
Sugli obiettivi per il prossimo anno: “Vogliamo giocare bene e far vedere ai tifosi che vogliamo vincere sempre”.
Su Zirkzee e sul giocare in coppia: “Si mi vedo anche in coppia con lui. Anche lui ha grande talento, però gli manca qualcosa a livello mentale. E' giovane ed è normale voglia giocare”.
Su Posch: “E' il numero uno. Anche per lui, non è facile quando arrivi in Serie A e far vedere da subito che sei pronto. Quando ha iniziato a fare gol e assist, oltre al lavoro difensivo ha preso autostima e ha fatto una stagione incredibile”.
Sul miglior ricordo a Bologna: “Non lo so sono state tante le partite e le emozioni. Non ti so dire ora una partita che è stata più speciale delle altre”.
Sui veterani che hanno salutato e sul gruppo attuale: “Io penso che la squadra abbia un buon mix. Ci siamo sia noi più ‘vecchi’ che i giovani. Dominguez per esempio si prende grandi responsabilità, così come Schouten. Tanti ragazzi hanno l'autostima per avere responsabilità”.
Sul futuro: “Io non so ancora cosa succederà domani. Qui ho un contratto di altri due anni e sto bene qua. Con la società e con la squadra ho un grande rapporto, anche con i tifosi che mi sono sempre dietro. Tutto bene, io sto qua. Non ho parlato con nessuno, resto qua ma il calcio è strano e non sai cosa succederà domani”.
Su Mihajlovic e Sabatini: “Per me è difficile parlare di questo. Un uomo speciale per me, dopo mia madre e mio padre viene lui, fa parte della mia famiglia. Anche Sabatini, quando mi chiama mi insulta sempre e mi fa ridere. Due persone fantastiche. Ma non posso lasciare fuori anche Fenucci e Saputo. Due persone che rispetto tanto”.
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