Motta: "Amo questo entusiasmo. Lucumì è un esempio. Karlsson, Skorupski, Zirkzee e Fabbian..."

Allo stadio Olimpico di Roma, al termine del successo del suo Bologna sulla Lazio di Maurizio Sarri (1-2 il risultato finale firmato dalle reti di El Azzouzi e Zirkzee, in risposta al sigillo iniziale di Isaksen), è intervenuto Thiago Motta. Il tecnico rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa.

L'analisi del match da parte di Thiago Motta

“Sono molto orgoglioso di vedere la nostra squadra vincere giocando bene, facendo le cose giuste in campo fino all'ultimo minuto. Abbiamo continuato a giocare anche sul 1-2 e questo mi rende soddisfatto perché continuiamo a competere contro squadre di alta fascia: basti pensare che la Lazio quattro giorni fa ha giocato contro il Bayern Monaco in Champions League. Sono anche felice per la nostra gente che sta godendo di questo momento. Questo entusiasmo mi piace tantissimo. Rientreremo a Bologna felici e contenti sfruttando un giorno di riposo per ricaricare le pile e poi penseremo al Verona”.

Motta ripercorre tre sliding doors del match: la parata di Skorupski su Isaksen, il salvataggio di Lucumì sulla linea e il gol di Zirkzee

“Questi sono momenti determinanti ai fini del risultato, ma penso anche ad altri momenti. Durante la partita sono successe cose fantastiche dal mio punto di vista. Gli errori esistono sempre nel calcio, ma l'importante è la reazione che si ha. El Azzouzi ha avuto un'incomprensione con Kristiansen ma poi si è subito ripreso con coraggio. Sono contento per come abbiamo vinto, dettando il nostro gioco fino alla fine. Questo mi lascia molto soddisfatto perché non abbiamo perso la nostra identità fino al termine della partita. Lucumì è l'esempio di ciò che dico: dopo l'errore non ha fatto solo un gran salvataggio ma ha giocato con tranquillità, giocando bene a calcio, senza buttare mai la palla e continuando a prendersi dei rischi nonostante l'errore iniziale”.

Il commento di Motta sull'abbraccio con Zirkzee

“È stato un abbraccio di ammirazione e di affetto, se lo merita. Questi gol che fa non vengono per caso. È un ragazzo sempre positivo, a volte anche nervoso perché è molto esigente con sé stesso. Ha finito un'azione bellissima con un gol bellissimo. Joshua spero che continui così: gioca bene, si diverte in campo e lavora tantissimo sin dal primo giorno di ritiro. È diventato un leader che trascina tutti i compagni: questa che ha intrapreso è la strada giusta e noi dobbiamo accompagnarlo in questo percorso di crescita”.

Le parole di Motta su Fabbian 

“Oggi gli abbiamo chiesto tantissimo in fase difensiva. È sempre più importante all'interno della squadra perché riesce a dare profondità ed ha capacità di interdizione. È un ragazzo che abbina la forza alla qualità per fare gol. Si è inserito molto bene nel gruppo guadagnandosi il rispetto dei compagni. Giovanni merita di giocare e sta dando grande contributo".

Le difficoltà riscontrate nel primo tempo

“Nei primi tempi con la Lazio abbiamo sofferto. All'andata abbiamo difeso ad oltranza. Oggi in alcune situazioni abbiamo giocato bene ma abbiamo comunque sofferto nella prima frazione. Poi nella ripresa la partita si è aperta. L'importante è che i ragazzi abbiano la consapevolezza che giocando con il nostro stile possono competere con l'avversario, e questo non significa per forza vincere, ma di sicuro aiuta. Sono soddisfatto perché non è facile giocare faccia a faccia con una squadra come la Lazio. Oggi era una prova interessante per noi su un campo non facile su cui giocare e contro una buona squadra che sta vivendo un gran momento".

Su Karlsson 

“Si sta allenando bene, è un ragazzo disponibile, se continua così sono sicuro che per il futuro del Bologna sarà molto importante".

Su Skorupski 

“Abbiamo due portieri che possono contribuire tantissimo. Ravaglia ha fatto bene con la Fiorentina ma Skorupski si era allenato in maniera altrettanto giusta. Oggi è toccato a lui". 

LEGGI ANCHE: Le pagelle di Lazio-Bologna: El Azzouzi prima gioia, prodezza Zirzkee