Cagliari-Bologna: da Freuler a Calafiori, luci e ombre di un match amaro per i rossoblù
Luci e ombre per i rossoblù nel match tra Cagliari e Bologna, in terra sarda Thiago Motta subisce la rimonta e perde punti preziosi in ottica Europa
Il Bologna si ferma contro la voglia e la rabbia di una formazione che cerca la salvezza, dopo essere passato in vantaggio viene rimontato dalla squadra allenata da Claudio Ranieri. Thiago Motta schiera una formazione rimaneggiata a causa delle tante assenze rossoblù che, nonostante un buon inizio di gara, non riesce ad essere mai veramente pericolosa dalle parti di Scuffet. L'assenza di Joshua Zirkzee risulta determinante per le manovre offensive bolognesi e non viene sufficientemente arginata dalla presenza del suo connazionale Sydney Van Hooijdonk. La corsa europea subisce un brusco arresto dopo che la squadra felsinea ha raccolto solo un punto nelle ultime tre gare contro: Udinese, Genoa e Cagliari.
Calafiori e tanti altri, cosa non ha funzionato?
Riccardo Calafiori, finora uno dei migliori difensori del campionato italiano, ha vissuto una giornata da dimenticare: iniziata con l'errore sul gol di Petagna e conclusa con l'autorete che ha regalato i tre punti al Cagliari. Nella sua partita tante sbavature e alcuni passaggi sbagliati, errori a cui il popolo bolognese non era abituato. Al suo fianco Kristiansen non l'ha aiutato, timido in fase offensiva e mai preciso in quella difensiva. Il riscatto a 15 milioni sembra molto lontano per il classe 2002 danese che, in questa prima fase di campionato, non ha mai brillato. Aebischer è apparso lento nelle letture di gioco e mai pericoloso negli inserimenti che gli richiede Thiago Motta. Gli esterni, Urbański e Orsolini, si sono accesi a fiammate soprattutto nella prima frazione di gioco, mentre nel secondo tempo sono stati ben contenuti dai terzini del Cagliari.
Freuler e Ferguson non tradiscono Thiago Motta
La doppia effe di centrocampo, composta da Freuler e Ferguson, non tradisce Thiago Motta neanche in una partita dove il Bologna domina nel palleggio ma in cui non riesce mai a rendersi pericoloso. Lo scozzese è sempre un punto di riferimento per i suoi compagni e anche nel pomeriggio sardo, dove non riesce a mettersi in luce in fase offensiva, offre fisicità e intelligenza tattica nel centrocampo rossoblù. Tanti i passaggi e le chiusure chiavi per Remo Freuler, sempre più faro di una squadra che ha nel palleggio e nei passaggi filtranti le sue armi migliori. A fine match risulta essere lui il più pericoloso dei suoi, un paio di conclusioni verso lo specchio avversario molto insidiose. Thiago Motta può essere soddisfatto, dopo l'errore di Firenze, della prova di Stefan Posch che nel primo tempo disegna una parabola per Riccardo Orsolini, il numero sette rossoblù ringrazia e la trasforma in un meraviglioso gol.
La corsa del Bologna riprenderà il 27 gennaio a San Siro contro il Milan, i rossoblù hanno quasi due settimane per recuperare i giocatori infortunati e per riordinare le idee dopo un periodo difficile. Thiago Motta dovrà fare tesoro di questa sconfitta per cercare nuove soluzioni da offrire ad una squadra che prima di Udine viaggiava a velocità ultra-europea.
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