Il Corriere di Bologna ci rammemora come tra due settimana inizierà la stagione del Bologna con il raduno a Casteldebole prima della partenza per il ritiro di Valles. A Motta si vorrebbero regalare alcuni nuovi tasselli del mercato in entrata, in modo che il tecnico italo-brasiliano abbia l'opportunità di poterli sondare con più cura già a partire del ritiro. Ecco che, dunque, il nome che scalpita in queste giornate è quello di Santiago Pierotti, argentino classe 2001 del Colon che sta per ottenere la cittadinanza italiana e ha una clausola rescissoria fissata a 4 milioni di dollari (3,7 milioni in euro). Attaccante di ottima statura (189 centimetri) che svaria in tutto il reparto, ma incline nel attaccare la profondità e trovarsi nel posto giusto in zona gol, nonostante le sole 7 realizzazioni in 59 presenze. Dal momento che su di lui c'è anche il solito Torino, le alternative non tardano ad arrivare, nonostante l'argentino sia in cima alla lista. Altro reparto in cui si preme maggiormente è quella occupata dal centro difesa dove, con Soumaoro fuori a lungo, e Lucumì sul quale può piombare un'offerta da parte del Napoli, il Bologna si troverebbe in completa emergenza. Chieste, perciò, informazioni su Mina dell'Everton, anche se la strada maggiormente percorsa è quella che porta a Sam Beukema, centrale olandese classe ‘98 dell’Az, valutato 8 milioni e sul quale ci sarebbe anche l'apprensione dell'Atalanta. L'alternativa cadrebbe su Kamil Piatkowski, polacco 23enne del Salisburgo, in prestito al Gent nella passata stagione. Nel caso in cui gli austriaci concedessero la possibilità di un nuovo prestito con diritto di riscatto, il Bologna potrebbe farsi avanti.

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