TESSITORI n.g. - pochi minuti in campo, nei quali riesce a recuperare qualche rimbalzo.

 

CORDINIER 7,5 - incontenibile. L’esterno francese è il vero mattatore della partita, dominando il campo con il suo atletismo e punendo con freddezza la difesa avversaria. Milano non riesce a contenerlo e Scariolo lo tiene giustamente in campo il più possibile.

 

MANNION n.e.

 

PAJOLA 7 - contro Milano esalta sempre le sue caratteristiche difensive, tornando per tutti i 40 minuti la piovra che il popolo virtussino ha sempre ammirato. 6 rimbalzi e 7 assist oltre a tanta sostanza.

 

ALIBEGOVIC n.g. - gioca qualche minuto da 5, come era già accaduto in finale scudetto proprio contro Milano, per sopperire all’assenza di Sampson. Poco per un giudizio.

 

HERVEY 6 - anche se il tabellino non racconta una serata scintillante, Hervey porta comunque a casa una prestazione convincente, contribuendo a creare una densità insuperabile nel pitturato.

 

RUZZIER n.e.

 

JAITEH 8 - ancora una grande prestazione per il centro francese, che quando sfida Hines non mostra alcun segno di timore reverenziale e riesce a controllarlo per tutti i 40 minuti. Come se non bastasse Jaiteh sigla l’ennesima doppia doppia di grande spessore (18 punti e 15 rimbalzi). Anche per Scariolo è il giocatore chiave del match.

 

SHENGELIA 6,5 - molto in difficoltà in attacco dove soffre la sfida con Melli (tra i migliori di Milano). In difesa alterna cose molto buone a difese non eccelse, soprattutto sulle scorribande di Grant. Dalla sua qualità ci si può aspettare sempre di più nell’arco dei 40 minuti, ma alla fine chiude con 10 punti e 7 rimbalzi.

 

HACKETT 5,5 - partita di sofferenza per i problemi di falli che non lo aiutano ad entrare nella sfida con efficacia. Nei minuti in campo prova a dare qualcosa per i compagni, ma nel complesso non è una prestazione sufficiente rispetto a quello che ha fatto vedere in Virtus.

 

WEEMS 7,5 - uno dei leader di questa Virtus non poteva toppare l’appuntamento contro Milano. Ancora una volta Kyle è un’arma letale per Milano, segnando con continuità e diventando il vero trascinatore dell’Arena con la sua grinta.

 

TEODOSIC 7 - partita di grande prestigio per il mago serbo. I suoi assist illuminano la grande serata della Virtus Bologna, guidando il dominio su Milano. Provateci ancora a dire che la Segafredo gioca meglio senza di lui. 9 punti e 7 assist a referto.

 

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