La Virtus femminile annienta Venezia: una lezione a domicilio alle campionesse
Risultato clamoroso per le ragazze bianconere
Quinta giornata del massimo Campionato femminile, le V Nere di Coach Lardo sono attese nel big match della 6^ giornata contro le Campionesse d’Italia dell’Umana Reyer Venezia. È il giorno del debutto di Turner, la lunga americana arrivata da poco a Bologna e ad un passo dalla conquista dell’anello.
Primo quarto equilibrato, entrambe le squadre difendono bene e non lasciano spiragli alle loro avversarie, Hines-Allen scatta in contropiede per il più facile dei canestri, 10 a 11 Segafredo dopo i primi 5′ di gioco. Le V Nere continuano a difendere, con Turner che conquista quasi tutti i rimbalzi in difesa, Zandalasini piazza la bomba del +8 ad 1′ dalla prima sirena. La squadra di Coach Romano prova a rimanere a contatto, ma la Virtus non molla di un centimetro, sirena e primi dieci minuti che si chiudono con la Virtus in vantaggio, 14 a 21. I primi tre minuti di secondo quarto sono avari di canestri, solo Zandalasini e Turner sfruttano le penetrazioni nel pitturato avversario portando così sul +12 le loro compagne di squadre. La Reyer non riesce a segnare, in compenso la Segafredo difende ed attacca, Dojkic fa 1/2 dalla lunetta e Virtus avanti di 15 lunghezze (14 a 29). Secondo quarto spettacolare delle V Nere, Pasa stoppa Anderson, Turner e Dojkic finalizzano le azioni in attacco, tutto gira a meraviglia, e il parziale dice + 21 a più di 1′ dall’intervallo lungo. Bestagno e Anderson provano la reazione d’orgoglio, ma la sirena interrompe qualsiasi velleità di rimonta. Primo tempo in archivio con il punteggio di 23 a 38 Virtus. Bologna che continua a difendere alla grande, nell’area bianconera non si passa mentre dall’altra parte le virtussine segnano concretizzando i loro giochi in attacco, +23 Segafredo a 7′ dalla terza sirena (23-46). Madera e Bestagno cercano di tenere in partita le orogranata, ma la rimonta sembra davvero molto difficile, Barberis trova la via del canestro su assist di Battisodo, 2/2 di Dojkic dalla lunetta che vale il +25 al Taliercio, quando macano 3′ e 30” alla fine del terzo quarto (26-51). 1/2 ai liberi per Turner, Hines-Allen strappa la palla da Petronyte e si invola per firmare il +26, time out Venezia. Virtus che continua a difendere alla grandissima, i rimbalzi difensivi sono tutti preda delle bianconere, dall’arco la mira veneta è piuttosto sballata e il terzo quarto termina con il punteggio di 31 a 55. Ultimi dieci minuti di gioco che si aprono con i canestri di Hines-Allen e Zandalasini, in difesa tutte si sacrificano, non passa nulla qui al Taliercio. 1/2 di Zandalasini, contropiede a segno di Turner e Virtus che tocca il +30 a 5′ dalla fine della gara. Segafredo che controlla pienamente il ritmo della gara, la vittoria non è mai stata messa in discussione, espugnato il campo delle Campionesse d’Italia! Finisce 37 a 75 per la Virtus Segafredo Bologna.
Espugnato il campo delle Campionesse d’Italia in carica, Coach Lardo ha commentato così la vittoria: “ci avessero detto che avremmo vinto con questo scarto non ci avremmo creduto. Abbiamo fiducia, la squadra pian piano ha preso forma strada facendo. Oggi si è vista una squadra, in casa delle campionesse d’Italia. Tutte le giocatrici che sono scese in campo hanno messo intensità ed intelligenza. Turner si è fatta trovare subito pronta. Da questo dobbiamo ripartire, senza soffermarci sullo scatto e sulla vittoria. Vogliamo onorare al meglio la coppa, cercando di raggiungere la qualificazione anche se sarà dura. Questa è stata una vittoria importante per noi, rimaniamo umili e continuiamo a lavorare in maniera dura.”
Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 37 – 75
(Q1 14-21; Q2 23-38; Q3 31-55)
Umana Reyer Venezia: Bestagno 11, Carangelo 4, Thornton, Anderson 8, Petronyte 7, Madera 6, Smorto, Attura, Rescifina ne, Camporeale ne, Penna 1.
Coach: Romano
Virtus Segafredo Bologna: Hines-Allen 18, Pasa, Tassinari, Ciavarella, Barberis 6, Laterza 2, Dojkic 16, Battisodo 2, Turner 14, Zandalasini 17.
Coach: Lardo
Arbitri: Bartoli Enrico, Lanciotti Valeria, Castellaneta Alexa.