Giuseppe Signori esalta Italiano e Baroni: "E' il loro"
Le parole del doppio ex sul gioco espresso dalle due squadre, sui rispettivi allenatori e non solo

La partita di questa domenica tra Bologna e Lazio sarà decisiva ai fini della qualificazione alla prossima Champions League. Le due squadre sono infatti divise da solo un punto e l'ultimo posto utile per il raggiungimento della massima competizione europea è lì a portata di mano.
Sulla partita, oltre che sul gioco espresso da Italiano e Baroni è intervenuto anche il doppio ex Giuseppe Signori, il quale ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica. Andiamo a riportare un estratto di quanto ha dichiarato.
Le parole di Signori sull'exploit di Italiano e sul suo calcio e quello del tecnico della Lazio Baroni
Se sono sorpreso dall'exploit di Italiano? Guardando i suoi modelli no. Vincenzo è innamorato di Zeman, della voglia di fare gol e di rifarlo dopo averlo preso. Lui e Baroni, guardacaso, sono i miei due preferiti ora. Fanno venir voglia di vedere la partita. Il miglior calcio italiano oggi è il loro

Su Zeman come maestro
Sì, è stato colui che ha cambiato il mio modo di vedere la porta. Prima di conoscerlo avevo fatto cinque gol, di cui tre su rigore. Quando ci presentammo mi disse “Ciao bomber”, pensavo non stesse parlando con me. Aveva già previsto tutto, avanzandomi di 15 metri.
Sul suo rapporto con laziali e bolognesi
C'è ancora gente che mi dice “sono diventato laziale per te”. E' questa la soddisfazione più grande. Coi bolognesi è la stessa cosa, mi rispettano e mi fanno sentire un affetto enorme. Fare foto con loro, firmare autografi in mezzo alla strada dopo 21 anni è una bella cosa, che non capita a tutti
Le parole di Signori sui due presidenti Cragnotti e Gazzoni
Figli di un calcio che non esiste più. Al momento del rinnovo non facevamo neanche le trattative, ero già sicuro che mi avrebbero dato di più di quello che potevo sperare
Le sue parole su dove arriverà il Bologna e sul lavoro di Italiano
Con questa società, questi dirigenti e questo allenatore penso lontano. Forse sarà la nuova Atalanta. Vincenzo credo che saprà arrivare in finale di Coppa Italia, un traguardo non certo semplice. E come ho detto, fa un gran bel calcio. Il resto lo vedremo
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