Pecchia: "Il Bologna è una squadra da Champions League. Sul ritorno al Dall'Ara..."

Sugli anni di lavoro a Parma

I tre anni di lavoro sono un bagaglio importante che non va sciupato, anzi bisogna insistere e trovare delle rettifiche. L'ultima gara è stata molto confusa, abbiamo subito il gol nel momento in cui avevamo ottenuto l'equilibrio. Nel secondo tempo ho visto una bella squadra con voglia di giocare e subendo poco. Questo è il grande rammarico, ma la squadra nel secondo tempo con ordine è stata la squadra di sempre.

Partita che si deciderà sugli esterni?

Tutte e due le squadre hanno un'identità precisa, ma domani mi aspetto un'interpretazione della gara molto profonda, perché i miei giocatori dovranno interpretare tante situazioni. Mi aspetto un grande lavoro da tutti, non solo dagli esterni.

Punti di forza e punti deboli

Al mio arrivo stavamo costruendo, mentre ora la squadra sta affrontando un campionato diverso. Sappiamo di aver commesso degli errori e di aver fatto allo stesso tempo tante belle cose. Ci sono alcuni momenti della gara in cui serve la forza necessaria per cambiare l'inerzia.

Sugli esterni offensivi

Lì abbiamo delle alternative e delle soluzioni diverse per caratteristiche. Almqvist è sempre entrato con un buon piglio, è molto forte nell'uno contro uno ed ha strappo. Sono contento, può giocare anche dall'inizio, è pronto così come Cancellieri.

Sull'emozione di una partita simile

E' sempre una partita con un'emozione intorno. C'è un'atmosfera particolare, e questo è innegabile. Tornare al Dall'Ara è una grande emozione, ho tanti bellissimi ricordi e tanti amici. Vederlo in Champions ed una città in festa è incredibile. Tutta la città ha festeggiato andando a Liverpool, in cui i rossoblù hanno mostrato tanta qualità.

L'importanza del pubblico

Io credo che ci sarà un bel clima, da parte nostra c'è tutta la voglia di voler dare un segnale ai nostri tifosi. Ripeto, sarà una bella cornice di pubblico, e i miei ragazzi vogliono essere partecipi.

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