Viste le premesse di inizio anno, a questo punto della stagione ci si sarebbe potuto aspettare decisamente di peggio.

Il Bologna ha vissuto e sta vivendo per la prima volta dopo tanto tempo un'annata condita da pressioni e responsabilità, dopo il grande traguardo Champions raggiunto con Thiago Motta.

Se le cose nei primi mesi sembravano andare per il verso sbagliato, e la speranza per un altro piazzamento in Europa pareva ormai remota, adesso la situazione è cambiata, eccome.

La rinascita del Bologna

Gli uomini di Italiano hanno rialzato la testa, cominciando a maturare risultati importanti a suon di prestazioni, contro tutti, dai più deboli fino ai colossi.

Di tale crescita ne sono manifesti i successi contro la finalista della scorsa UEFA Champions League, il Borussia Dortmund e contro la vincitrice dell'ultima Europa League, l'Atalanta.

Quest'ultimo successo, peraltro, ha garantito ai rossoblù un posto alle semifinali di Coppa Italia, che mancava da 26 anni.

Santiago Castro
Santiago Castro esulta dopo il gol all'Atalanta (ph. bolognafc.it)

Ad aggiungersi a ciò, un cammino in campionato da big, con 37 punti conquistati finora e un settimo posto che, con lavoro e fiducia, può diventare qualcosa in più.

Il dato parla chiaro: una sola sconfitta nelle ultime 15 partite stagionali.

Credere nell'Europa-bis non è da pazzi, neppure la Champions deve essere un miraggio.

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