Non l’epilogo che ci si aspettava, ma l’obiettivo era comunque da conseguire: il Bologna Primavera vince a Bergamo per 2 a 1 sull’Atalanta e certifica la salvezza, raggiunta con due giornate di anticipo e assolutamente non certa fino a pochi turni di campionato fa. A garantire la permanenza in Primavera 1 anche per la prossima stagione ci pensano Urbanski e Raimondo, entrambi in gol nella prima frazione e trascinatori di un Bologna che ha rischiato grosso solamente nella ripresa, quando a gara già conclusa è arrivata la marcatura di Del Lungo, utile solo per le statistiche. Il Bologna sale così a 45 punti, portando a 7 i punti di vantaggio proprio sull’Atalanta: salvezza aritmetica, ma inutile esultare per un obiettivo che non sembra essere quello programmato a inizio anno. La prossima stagione occorrerà fare di più. 

 

La partita

Vigiani conferma Anatriello e Raimondo in avanti, ma rinuncia a Mazia e Rosetti, con Urbanski in avanti e Diop in mediana. Nell’Atalanta non c’è Riccio, impegnato all’Europeo U17, e partono dalla panchina sia Falleni che Chiwisa. Si rivede De Nipoti, con la fascia da capitano al braccio. 

Il primo tempo è esclusivamente di marca rossoblù, nonostante al 4’ Bagnolini sia già chiamato al grande intervento su Vlahovic: una manciata di minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è Urbanski il più veloce di tutti a ribadire in rete il pallone, freddando la Dea. Intorno al ventesimo una chance per parte, prima Raimondo gestisce male una ripartenza, calciando debolmente col sinistro, poi è Palestra, che nel tentativo di chiudere una veloce progressione nerazzurra trova la deviazione in calcio d’angolo. Alla mezzora il sigillo sulla partita lo mette proprio Raimondo, che sfruttando una intuizione di Urbanski, e una difesa atalantina non attenta, deve solamente spingere in rete il pallone, da due passi. Tredicesimo sigillo in campionato per l’attaccante, che supera così quota dodici raggiunta nello scorso campionato. 

Nel secondo tempo ad avere in mano il pallino del gioco sono i padroni di casa, che dopo 4’ di gioco sfiorano la rete che avrebbe dimezzato lo svantaggio: fenomenale Corazza in chiusura. L’Atalanta continua a creare occasioni e, dopo essere andata vicina all’1 a 2 con Guerini, che di testa, in tuffo, non ha saputo inquadrare la porta, tocca a Bagnolini disinnescare il tentativo di prima intenzione di Vavassori, salvando così il risultato. Nel finale ci prova anche Manzoni, che colpisce il palo, mentre la rete bergamasca arriva troppo tardi per potere pensare ad un recupero: al 92’ Del Lungo si coordina e insacca dopo il calcio di punizione casalingo, ma è una rete che fa solamente aumentare i rimpianti per i ragazzi di Bosi.

Il tabellino della gara
Atalanta – Bologna 1-2

Atalanta (4-3-2-1): Bertini; Palestra (31’ st Chiwisa), Guerini, Regonesi, Bernasconi; Roaldsoy (31’ st Del Lungo), Colombo, Muhameti (16’ st Manzoni); De Nipoti, Vavassori; Vlahovic (33’ st Vavassori). A disposizione: Maglieri, Pardel, Meloni, Ghezzi, Stabile, Perez, Tavanti, Bevilacqua, Tornaghi, Fiogbe. Allenatore: Giovanni Bosi.

Bologna (4-3-2-1): Bagnolini; Wallius, Stivanello, Motolese, Corazza; Pyyhtia (33’ st Rosetti), Bynoe, Diop (44’ st Amey); Anatriello (17’ st Mazia), Urbanski; Raimondo (33’ st Ebone). A disposizione: Gasperini, Franzini, Maltoni, Baroncioni, Corsi, Busato, Bartha. Allenatore: Vigiani.

Marcatori: 8’ pt Urbanski (B), 27’ pt Raimondo (B), 47’ st Del Lungo (A).
Ammoniti: al 9’ pt Bynoe (B), al 13’ st Roaldsoy (A), al 41’ st Diop (B), al 44’ st Corazza (B) per comportamento scorretto; al 32’ st Raimondo (B) per comportamento non regolamentare. 
Note: angoli 15 a 2 per Atalanta. Recupero 0’ e 4’. 
Arbitro: Virgilio di Trapani (Nigri – Tomasi). 

Ufficiale: Cento - Fortitudo è stata rinviata
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