La Segafredo si impone, Tortona non entra mai in partita
Alla Segafredo Arena non c'è gara. I felsinei non sbagliano atteggiamento e la portano a casa
La Virtus supera agilmente Tortona e si porta sull'1-0 nella serie di semifinale scudetto.
I ragazzi di coach Scariolo scendono in campo con la faccia giusta, aggrediscono fin da subito l'avversario e si confermano concreti in fase offensiva. La compagine piemontese non può nulla di fronte alle bocche da fuoco di Bologna, che colpiscono con costanza.
Le pagelle
VIRTUS
BELINELLI 7,5 - il capitano della Segafredo si conferma uno dei pilastri dello spogliatoio bianconero. E' preciso al tiro (4/4 ai liberi, 3/6 da tre e ½ dalla media distanza), difende con aggressività e convinzione in accoppiamento su Macura e non fa mai mancare la sua leadership.
PAJOLA 6,5 - sedici minuti di grande sostanza da parte del giovane playmaker italiano, il quale difende come quasi solo lui sa fare, gestisce bene i possessi che passano dalle sue mani, ruba qualche pallone e, più in generale, chiude l'incontro senza aver commesso alcuna sbavatura.
JAITEH 6,5 - nella propria metà campo è ancor più solido rispetto alle tre gare giocate contro Brindisi, in fase offensiva colpisce sfruttando la propria irruenza fisica, ma commette qualche errore di troppo, come al solito nei pressi del ferro. E' fondamentale per i suoi a rimbalzo (10 palle vaganti catturate) e chiude il match con 9 punti a referto.
SHENGELIA 8 - leadership assoluta mostrata dal lungo georgiano, cresciuto sotto questo punto di vista rispetto alla passata stagione. 10 punti in ventitré minuti, 2/2 da due, 1/1 da oltre l'arco, 3/6 a cronometro fermo, 6 rimbalzi e 5 assist per il numero 21 della Segafredo, concreto in difesa e pronto a colpire nella metà campo avversaria, sfruttando la propria tecnica e la propria esperienza.
HACKETT 8 - il migliore dei suoi insieme all'ex compagno del CSKA. 14 punti in ventiquattro minuti, 7 rimbalzi, 4 assist, il 50% da due e da oltre l'arco, un bel 4/4 ai liberi ed una capacità di gestire i possessi, che quasi nessuno annovera nel proprio bagaglio tecnico in Italia. E' una certezza in cabina di regia, ma anche un tassello fondamentale per i suoi a livello di produzione offensiva.
MICKEY 6 - in una serata per nulla brillante dal punto di vista offensivo, si guadagna la sufficienza grazie ad un'ottima difesa, a qualche stoppata di pregevole fattura e, più in generale, ad una buona presenza sotto le plance, a prescindere dai punti segnati a fine gara. L''ex Zenit chiude l'incontro con 4 punti, 4 rimbalzi e 1 assist a referto.
OJELEYE 7,5 - si conquista una grande quantità di viaggi in lunetta, che completa perfettamente (8/8 a cronometro fermo). La capacità di attaccare il ferro dell'ex Boston è quasi senza eguali nel nostro campionato e la cattiveria agonistica, abbinata alla tecnica del numero 37 rappresenta una delle armi principali di questa Segafredo.
TEODOSIC 5,5 - è nettamente il peggiore dei suoi, al termine di una serata confusa. 3 punti, 2 assist e troppe palle perse, al netto di una gestione dei possessi non da lui. In difesa si applica, ma non incide particolarmente sull'andamento dell'incontro.
ABASS 6 - difende, corre, si impegna, resta parecchio tempo sul parquet di gioco, ma non spicca in nessuna delle due metà campo. Il numero 55 resta importante per le rotazioni dei felsinei, per concedere riposo a chi parte in quintetto e per aumentare il tasso di energia in campo.
CORDINIER 7 - il numero 00 non sbaglia, di fatto, nulla. L'esterno francese è incontenibile quando decide di progredire verso il ferro, regge perfettamente ogni tipo di contatto, si dimostra un avversario ostico anche in difesa e, quando è il momento di “ammazzare” la partita, si fa trovare pronto. 7 punti, ¾ da due, ½ ai liberi e 3 rimbalzi a fine match.
CAMARA s.v.
MANNION n.e.
SCARIOLO 7,5 - preparala meglio la partita, trovando soluzioni adatte per limitare l'avversario, anche a gara in corso. Il coach bianconero gestisce bene gli ingressi in campo dei suoi giocatori e ferma l'incontro nei momenti corretti. Nulla da dire sulla sua prestazione.