La Virtus Bologna asfalta anche Venezia
La partita contro la Reyer dura un tempo, poi gli uomini di Scariolo costruiscono con una difesa di livello il 65-84 finale.
La Virtus Bologna archivia con grande controllo anche la pratica Venezia. La partita a Mestre dura solo un tempo, chiuso dalla Reyer in vantaggio per 41-38. Nel secondo quarto la Segafredo porta sul campo un’intensità maggiore, soprattutto in difesa. Venezia non trova più il canestro e la squadra di Scariolo costruisce un vantaggio di 15 punti soltanto nel terzo quarto. Grande partita per Weems (15 punti e 5 rimbalzi) e Sampson, autore di 17 punti e 4 rimbalzi in 17 minuti giocati.
La Segafredo apre le marcature con l’appoggio di Jaiteh suggerito da Teodosic. La Reyer ottiene il primo vantaggio con i canestri dei suoi lunghi: Brooks e Watt realizzano il 6-5 dopo due minuti e mezzo di gioco, gap ampliato fino al 12-9 dopo un ottimo lavoro di Watt che segna marcato da 3 uomini. Teodosic risponde con un gioco da 4 e l’assist per Alexander del +3 Segafredo. Watt è scatenato e i suoi 4 punti consecutivi riportano Venezia avanti. Scariolo concede i primi minuti a Jakarr Sampson e il giocatore americano realizza subito capitalizzando un assist di Teodosic. Venezia è entrata bene in partita, limitando il gioco veloce degli avversari e trovando spazi in attacco. Le due triple consecutive di Daye del 28-21 costringono Scariolo a chiamare time out. In chiusura di quarto Sampson accorcia dalla media segnando il canestro del -5 (28-23).
Alibegovic si sblocca da 3, ma Vitali prova ad ingranare con il canestro del 30-26. La Virtus fatica a mettere in ritmo i suoi tiratori, ma quando ha la possibilità di correre riesce a punire gli avversari. Le VNere trovano il pareggio (30-30) con l’arresto e tiro di Weems. Venezia accende nuovamente la luce in difesa, costruendo i recuperi per il nuovo +4, con Watt che non trova rivali sotto canestro. Le due squadre vivono un periodo di quarto senza riuscire a segnare, nel quale le imprecisioni cristallizzano il risultato sul 38-35. E’ Sampson a sbloccare la situazione: ricevuto il passaggio di Hervey, il 25 bianconero realizza e subisce anche il fallo. Il suo libero vale il 38-38. In chiusura di primo tempo Tonut segna da tre, Hervey sbaglia ancora dal campo e i padroni di casa chiudono in vantaggio sul 41-38.
Al rientro dagli spogliatoi Hervey segna dall’arco il suo primo canestro per il 41-41. La partita è fisica e intensa come nel primo tempo. Jaiteh commette ingenuamente tre falli consecutivi, collezionando il suo quarto personale e compromettendo la sua partita. La terna arbitrale fischia ancora sanzioni alla difesa bianconera, che dopo 4 minuti di quarto è già in bonus. La Virtus però torna avanti con l’elegante penetrazione di Hervey del 46-49, costruendo il sorpasso con un’ottima difesa. Venezia si trova in un amen sotto di 10 (46-56), tornando a segnare soltanto con Daye e Echodas a 3’ dalla fine del quarto. La Virtus ora sembra controllare la partita e il taglio di Tessitori premiato dall’assist di Belinelli vale il +15 (50-65). Nel quarto quarto la Virtus amministra il vantaggio. Belinelli e Sanders trovano i primi canestri dal campo dopo 30’ di gioco, inusuale per due talenti offensivi come loro. Pajola rinforza ulteriormente il vantaggio con il contropiede del +19 che obbliga De Raffaele a fermare il gioco per evitare l’imbarcata. La Segafredo non si ferma e negli ultimi minuti di gioco trova addirittura il +24. La partita termina 65-84.