Corriere di Bologna - Tre illustri tifosi rossoblù in coro: "Mihajlovic deve scusarsi ora, i bonus sono terminati"
Orfeo Orlando, Gianluca Morozzi e Romano Fogli commentano la situazione a tinte felsinee
L'attore Orfeo Orlando: "Le battute infelici capitano a chiunque, Mihajlovic in questi mesi ne ha dedicate a tutti. Quello che conta è un gesto distensivo a quattr'occhi, non un comunicato. La ferita è ancora fresca, solo il tempo e i risultati sul campo potranno dire se sia insanabile, ma in questa piazza siamo capaci di perdonare con disincanto. Sicuramente ora ci si aspetta che la squadra giochi al massimo, i bonus sono terminati".
Lo scrittore Gianluca Morozzi: "Ho vissuto questa situazione abbastanza male, l'importante adesso è che Mihajlovic faccia qualcosa, parlando senza atteggiamenti da sostenuto. Quello che conta è agire rapidamente, senza aspettare venerdì. A fine anno ci sarà tempo per riflettere. Per tempi e modi è peggio della frese di Guidolin".
Romano Fogli, ex rossoblù campione d'Italia nel '64: "Speravo che a oggi il club avesse già risolto: chi comanda prenda i protagonisti e faccia la pace, anche perché il campionato non è mica finito. Posso capire un pizzico di nervosismo da parte di Mihajlovic, magari incrementato da un disaccordo con la società che non gli ha messo a disposizione un nuovo attaccante in grado di fare gol, senza dimenticare che al momento il presidente non è particolarmente presente. Con quelle frase però Sinisa ha sbagliato; non ci vuole tanto a scusarsi con sincerità per ripartire".