Kristiansen: “Con Motta posso diventare un terzino di assoluto livello. La squadra è forte”
Le parole di Victor Kristiansen in occasione della sua conferenza stampa di presentazione
Oggi a Casteldebole è stato presentato presso la sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli Victor Kristiansen, arrivato nell'ultima settimana di mercato dal Leicester in prestito con diritto di riscatto.
Apre la conferenza stampa il direttore sportivo rossoblù Marco Di Vaio: “Victor era la nostra prima scelta per sostituire Hickey lo scorso anno, siamo andati a vederlo diverse volte. Per lui è arrivata la Premier League e quindi è stato difficile entrare in quel tipo di trattativa. Quest'anno dopo la retrocessione del Leicester abbiamo chiesto informazioni. Con l'arrivo del nuovo allenatore hanno aperto alla formula del prestito con diritto, e da agosto abbiamo intavolato una trattativa importante per il ragazzo”.
Prende la parola Kristiansen.
Sulla scelta di venire a Bologna e sull'impatto contro il Cagliari: “Quando il Leicester ha cambiato allenatore volevano farmi giocare come difensore centrale, ma io preferivo continuare a giocare nel mio ruolo. Ho detto al mio agente che avevo bisogno di cambiare squadra per fare il terzino. Il Bologna è arrivato proponendomi un bel progetto. La prima partita è stata buona, abbiamo vinto che è la cosa più importante e giocato un buon match”.
Sull'influenza di Thiago Motta nella scelta e le prime parole con il tecnico: “Durante la trattativa ci sono state diverse chiamate con persone e staff che lavorano nel Bologna, tra cui il mister. Con gli insegnamenti di Motta penso di poter diventare un giocatore di assoluto livello. Ho buonissime sensazioni, quando il mister ti da fiducia è una buona cosa”.
Sul giocatore in allenamento che lo ha impressionato di più: “Penso che abbiamo una grande squadra e lo abbiamo visto con il Cagliari, ognuno vuole giocare a calcio e vincere. E' un gioco di squadra e non voglio dire un solo nome, la cosa che mi ha impressionato di più è proprio come giochiamo e come stiamo in campo”.
Sulla scelta della Serie A anche in vista della Nazionale: “Penso che per ogni giocatore la migliore esperienza che puoi fare è giocare con la tua Nazionale. Sicuramente giocare in una lega importante può aiutare in questo senso. Quindi muoversi a Bologna per giocare come terzino è una buona opportunità per giocare in Nazionale. Dopo la prima convocazione quest'estate voglio continuare così”.
Sugli obiettivi di squadra: “L'anno scorso la squadra ha raggiunto il record di punti. Un gruppo forte, dobbiamo procedere giorno per giorno e poi vedremo alla fine della stagione. Se continuiamo a giocare come sappiamo possiamo fare davvero bene”.
Sulla possibilità di giocare come difensore centrale: “Penso di poter giocare in diverse posizioni per migliorarmi. Mi piace giocare come terzino e muovermi per ottenere spazio”.
Sul suo idolo: “Ho due idoli, sono i miei genitori”.
Sui consigli presi per giocare in Serie A: “Ho parlato con Maresca di Bologna e anche con altri ragazzi che giocano in Italia. Ho parlato anche con Skov Olsen ma abbiamo parlato solo di come si vive a Bologna”.
Sul punto di forza ed il punto debole: “Il mio punto di forza è la mia intelligenza calcistica, ma anche la corsa oltre alla fase difensiva. Allo stesso tempo sono giovane e ci sono anche tanti aspetti da migliorare”.
Sui suoi primi mesi fuori dalla Danimarca: “Non è stato facile. Ero andato a Leicester per giocare in Premier League anche se la squadra era in una brutta posizione di classifica, e infatti è retrocessa, ma non potevo dire di no al campionato inglese. Allo stesso tempo sono grato di questo periodo perché mi ha reso più forte. Ora sono molto contento di essere a Bologna”.
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