Motta: "Posch ha reagito da campione. Ranieri un signore in tutti i sensi"
Le parole di Thiago Motta alla vigilia del match tra Cagliari e Bologna
Alla vigilia del match di campionato tra Cagliari e Bologna, Thiago Motta è intervenuto in occasione della consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le parole di Thiago Motta alla vigilia di Cagliari-Bologna.
Sull'assenza di Saelemaekers
Abbiamo l’opportunità per alcuni giocatori che possono dimostrare il loro valore. Anche Ferguson può giocare in quel ruolo, così come Fabbian e Urbanski.
Sulla sconfitta in Coppa Italia
Tutti determinati a tornare in campo. Il capitolo Coppa Italia è chiuso, anche se non abbiamo vinto abbiamo fatto un’ottima prestazione. Ora pensare a Cagliari preparandoci fisicamente e mentalmente al meglio.
Su Fabbian
Sono convinto possa contribuire come tutti gli altri. Siamo una squadra che lavora bene tutti i giorni, e loro sono pronti ad aiutare quando serve. Vorrei mettere l’attenzione su ragazzi come lui, Urbanski e Corazza, che stanno crescendo e migliorando tantissimo. Allo stesso tempo anche i più esperti sotto il mio punto di vista migliorano tantissimo grazie al lavoro durante la settimana. Sono loro i protagonisti di questo sport, un gruppo che ha fatto delle cose straordinarie.
Come gestire l'assenza di Zirkzee
Quando abbiamo la palla sappiamo che dobbiamo trattarla bene e portarla ai nostri attaccanti nelle migliori condizioni possibili per creare occasioni. I giocatori che devono portare la palla hanno anche la possibilità di contribuire in zona gol.
La reazione di Posch all'errore di Firenze
Ha fatto una partita stratosferica, sia in attacco che in difesa, ma non è la prima. Avendo libertà diventa molto pericoloso. I rigori li sbagliano tutti, l’importante è reagire subito, e questa è la sua forza. Nessuno vuole sbagliare, ma la sua reazione è quella di un campione: alzare la testa volendo giocare già la prossima, ed è la cosa positiva.
Le migliori caratteristiche di Urbanski
Capisce molto bene il gioco, sa quando deve accelerare e rallentare. Oltre ad essere molto giovane sta crescendo.
Sulla miglior partita giocata fin qui
Penso che ci sono difficoltà in tutte le partite, dipende anche dal momento della squadra avversaria. Per esempio, contro l’Atalanta è stata una partita fantastica, con due squadre che rispettano il gioco e che rispettano l’arbitro, senza ingannare per avere benefici.
Sul modo di giocare
Le palle lunghe e le seconde palle fanno parte del gioco, ogni squadra sceglie come giocare. Sulle perdite di tempo e sulle simulazioni noi aiutiamo l’arbitro perché tutti i giorni i ragazzi si rispettano andando forte senza fare simulazioni, perché non lo permetto, quindi quando entrano in partita sono abituati a giocare in questo modo, e di conseguenza aiutiamo il lavoro dell’arbitro. Io credo e penso che giocando bene si hanno più probabilità di vincere una partita. Dentro il contesto del gioco esistono tante cose che si devono fare bene, e li alcune squadre in certe partite hanno fatto meglio di noi.
Su Van Hooijdonk
Vedremo se inizierà, non esiste nessun messaggio per lui. Deve continuare a lavorare come ha fatto in questi sei mesi, contribuendo con le sue qualità alla squadra e noi dobbiamo cercare di mantenere la nostra filosofia di gioco e dare il nostro massimo. Dovremo sfruttare le sue caratteristiche che sono molto positive.
Sull'alternanza dei portieri
Loro sanno chi giocherà. Abbiamo due portieri bravissimi che hanno dimostrato di poter giocare entrambi. Lukas è un ragazzo che secondo me è cresciuto tantissimo sulla responsabilità e sulla personalità. Per far giocare bene la squadra serve che il nostro portiere inizi le giocate da dietro quando ci sono le possibilità, a Firenze ha fatto una gara fantastica, con grande tranquillità ha trovato sempre la giocata giusta per portare palla in attacco. Con questa crescita fa che la squadra giochi bene.
Sul Cagliari
Cambiano tanti sistemi di gioco. Sono i primi in Serie A sui cross e noi dobbiamo attaccare l’avversario senza permettergli di andare a crossare con libertà. Come sempre dobbiamo stare attenti, vanno pressati perché i centrocampisti seguono l’azione e possono metterci in difficoltà. Quando abbiamo la palla serve usarla bene.
Su Ranieri
Un signore in tutti i sensi. Ha sempre la parola giusta al momento giusto, sa mettere i suoi giocatori in condizione di crescere al massimo. Ho avuto la fortuna di averlo come allenatore, così come tanti altri.
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