Bologna, spunta un nuovo nome per la panchina in caso di addio di Thiago Motta
Ecco il profilo individuato da Giovanni Sartori in caso di partenza dell'italo-brasiliano
In attesa del grande match tra Bologna e Juventus, sotto le Due Torri è già tempo di calciomercato. Non solo per quanto riguarda la rosa, perché a Casteldebole si pensa già al dopo Thiago Motta visto che l'italo brasiliano sembra sempre più vicino all'addio, anche se ancora nulla è certo. Intanto, come riportato dal Corriere del Ticino, in casa rossoblù si guarda in Svizzera. Sì, perché l'ultimo nome ad essere finito nel mirino dei vertici del Bologna è l'allenatore dell' FC Lugano Mattia Croci-Torti, protagonista di una grande stagione in Super League in cui i bianconeri hanno chiuso al secondo posto, raggiungendo la fase di Championship Round per accedere alle qualificazione in Champions League.
Bologna, piace Mattia Croci-Torti per la panchina
Su questa indiscrezione è arrivato in anticipo Tuttosport, che accosta l'allenatore svizzero alla prossima panchina del Bologna in caso di partenza di Thiago Motta. I rossoblù si sono appena qualificati alla prossima Champions League, un risultato impensabile che ha necessariamente messo al centro dell'attenzione il tecnico italo-brasiliano, che come ormai tutti sanno, è desiderato dalla Juventus di Giuntoli. Oltre al nome di Croci-Toti, Tuttosport nomina anche Stefano Pioli per il dopo-Motta, ma poi aggiunge come il responsabile dell'area tecnica rossoblù Giovanni Sartori abbia già avvicinato l'allenatore del Lugano.
Croci-Torti al Bologna? Operazione difficile
“Il rinnovo di Mattia Croci-Toti? Siamo tranquilli”. Queste le parole dell'amministratore delegato del Lugano Martin Blaser sul prolungamento di contratto dello svizzero. Per via degli ottimi risultati dell'FC Lugano, non sarà un operazione facile strappare il tecnico dalla sua attuale squadra, soprattutto perché il finale di stagione potrebbe regalare altre gioie ed emozioni, come confermato dal Corriere del Ticino. In ogni caso a Bologna iniziano a guardarsi attorno per prepararsi in caso di partenza di Thiago Motta, sempre più corteggiato dalla Juventus.
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