Ecco l'intervista di Beppe Signori: “Nel 2010 ho fatto il percorso di Coverciano, ho preso il patentino e mi piacerebbe allenare. Vorrei mettere la mia esperienza a disposizione dei ragazzi, vorrei crescerli ed educarli ad inseguire un sogno. Sarebbe bello allenare il Bologna: Bologna è casa mia, la città ideale per vivere. Con Mihajlovic un po' ci siamo persi. Prima sono stato male io, poi la sua malattia. Questo però non significa che non ci risentiremo. Ci vuole equilibrio nel dare un giudizio sul suo lavoro, perché la squadra non è da Champions ma neanche da retrocessione. Ha fatto 8 punti e chiunque ci avrebbe messo la firma. Certamente non incontreranno un avversario soft, anche perché la Lazio arriva con la spinta del Derby. Mi auguro finisca in parità. Per il Bologna sarebbe un punto fondamentale, mentre per la Lazio non sarebbe un punto da buttare. D'altronde sono le squadre che hanno coronato il sogno della mia vita”.

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