Milano-Virtus, le pagelle: Shengelia non basta
I nostri voti ai bianconeri dopo la sconfitta in Gara 3 contro l'Olimpia Milano
PAJOLA 5,5 - Un compito in classe troppo difficile per lui: questo è sembrata la partita dove non ha inciso mai. Per lui 0 punti e tanta sofferenza, al di là una fiammata difensiva importante nel terzo quarto.
JAITEH 6 - Buona partita sino ai minuti finali quando non si è fatto trovare al posto giusto su imbeccate, sin troppo ardite, di Teodosic. Chiude con 12 punti e 7 rimbalzi.Non sembra il principale colpevole della sconfitta.
HACKETT 5 Mai leader, mai efficace davanti. Si limita al compitino in difesa. Sono troppi a mangiargli in testa: 3 punti in 24 minuti per Daniel.
SHENGELIA 7 - Molto intenso in avvio quando fa ammattire Milano nella sua posizione sulle tacche. Tiene bene nel terzo quarto poi cede alla distanza. Il georgiano che è il migliore nella Virtus con 21 punti e 8 rimbalzi.
WEEMS 5 - Si impegna in difesa ma non trova più la sua mattonella in attacco, laddove la Virtus avrebbe più bisogno delle sue preziose triple. Anche out sul piano atletico e mentale.
TEODOSIC 5 - Negli ultimi dieci minuti sembrava giocasse il cugino del campionissimo ammirato molte volte. Il solco finale a favore di Milano è stato scavato da palloni gettati dalla finestra di Teo che segna 8 punti e serve 1 solo assist, secondo le statistiche ufficiali. Fatto inusuale per lui.
TESSITORI sv - Entra quando i giocatori dell’Olimpia stanno già festeggiando.
MANNION ne
BELINELLI 5 - Parte in quintetto ma si perde e non si ritrova più. Per Marco 2 punti in 15 impalbabili minuti. Unico alibi: non stava benissimo, ma la sua assenza nel tabellino è pesantissima.
ALIBEGOVIC ne
CORDINIER 4,5 - Subito fuori per falli, fa mancare a Scariolo l’agente speciale in difesa e non si fa notare mai davanti, se non per 2 punticini in schiacciata.
SAMPSON 6 - Non è certo tra i peggiori anche se evapora un po’ nel convulso terzo quarto. Chiude con 6 punti e 4 rimbalzi. Promosso per la grinta.