Domani il Bologna femminile chiude l'anno a Venezia
Rossoblù reduci da due vittorie consecutive
La Prima Squadra di Michelangelo Galasso, domenica ore 14.30 presso il campo sportivo “Taliercio” di Mestre (VE), affronterà il Venezia F.C., nella gara valida per l’11^ Giornata di Serie C – Girone B.
Umore alto per le rossoblù, riuscite a centrare la seconda vittoria consecutiva contro Mittici dopo lo 0-2 di Trento, oltre a equilibrare la bilancia tra reti segnate e subite: 12. Inoltre, la difesa ha risposto ancora una volta presente, terminando la quinta gara in campionato – la sesta stagionale – con zero gol al passivo; in avanti, invece, seconde gioie stagionali per Giulia Arcamone, Ludovica Stagni e Sara Zanetti.
L’unico neo di domenica scorsa è l’infortunio di Beatrice Ruggeri, classe 2002, che aveva giocato solamente 38’ tra Vis Civitanova e Mittici: la centrocampista ha subito la rottura al legamento crociato anteriore sinistro, oltre al menisco, terminando anticipatamente la sua stagione. Il Bologna F.C. 1909 augura un grande in bocca al lupo di pronta guarigione alla centrocampista.
Dall’altra parte della metacampo, ci sarà una squadra locale che viaggia con il vento in poppa: la seconda posizione, alle spalle del Vicenza (26), a 25 punti sono frutto di otto vittorie, un pareggio e una sconfitta, registrata ormai il 24 ottobre scorso. Inoltre, nelle ultime quattro uscite le lagunari hanno messo a segno 19 reti, senza subirne nessuna.
Vien da sé che, quindi, servirà l’ennesima grande prestazione difensiva da parte delle felsinee: in questo discorso rientrerà, sicuramente, Sara Zanetti, terzino sinistro classe 2002 e autrice di una partita perfetta contro Mittici.
«Il primo tempo è stato “tranquillo”, perché pur avendo creato tanto non siamo riuscite a finalizzare: volevamo troppo fare gol, quindi di conseguenza non arriva. Parlandone in spogliatoio, anche con il mister, abbiamo direzionato il nostro gioco in maniera migliore, riuscendo a indirizzare il risultato nel secondo tempo. La squadra si è completamente ripresa senza frenesie.
Potrebbe essere un vantaggio quello di non dover fare, per forza, la partita di domenica, ma dipende sempre da noi. La concentrazione è più alta contro una squadra ben posizionata in classifica, mentre con le altre compagini si pretende che arrivi da sé: l’intervallo, nel caso di Mittici, è stato l’evento che ha cambiato le sorti della gara.
Il mio campionato, finora, è stato buono, nonostante qualche scivolone, ma come normale che sia. Ho sempre imparato dal mio errore, analizzando e cercandolo di non ripeterlo. In difesa, domenica, ci siamo coordinate perfettamente; la nostra pecca era in attacco, la finalizzazione, e il fatto che il mister abbia contato su di me per dare una svolta alla partita è stato un bel segnale. Da ala sinistra non giocavo da tempo, mi sono divertita, infatti tutte le mie compagne hanno detto che sono uscita dal campo con il sorriso».