Sotto il diluvio del Castellani di Empoli, il Bologna strappa un'altra vittoria, questa volta all'ultimo respiro, con la zampata del talismano Fabbian che permette ai rossoblu di salire a quota 54 punti consolidando il quarto posto in classifica in solitaria. La truppa di Thiago Motta si rialza nel migliore dei modi dopo la sconfitta contro l'Inter, sopperendo anche all'assenza di Joshua Zirkzee. Il calendario delle prossime settimane può far ben sperare: Salernitana, Frosinone e Monza sono gli impegni che anticiperanno lo scontro diretto con la Roma, dove il Bologna dovrà arrivare nel migliore dei modi.

CALCI PIAZZATI E PARTITA SPORCA

Complice il campo pesante, e un avversario costretto a mettere la partita sul piano della fisicità e delle seconde palle, il Bologna ha dimostrato di sapersi adattare molto bene anche a contesti di gioco differenti da quelli che solitamente predilige, come vedremo nella consueta analisi tattica. Non è un caso, infatti, che le principali palle gol, anche abbastanza clamorose, siano proprio arrivate da calcio piazzato.

Come vediamo nell'IMMAGINE 1, infatti, i rossoblu hanno provato a sbloccare la partita sfruttando l'episodio favorevole da calcio da fermo. In questa situazione, ad esempio, Thiago Motta aveva preparato uno scenario di aggressione sul secondo palo, dove il Bologna ha potuto attaccare in parità numerica vincendo i duelli all'interno dell'area di rigore e trovando i due miracoli di Caprile ad impedire la rete del vantaggio. 

Uno dei calci piazzati più pericolosi sfruttati dal Bologna
IMMAGINE 1 - Il calcio d'angolo dove il Bologna ha sfiorato il gol del vantaggio

Un altro scenario diverso dal solito che si è potuto notare ad Empoli è stata la ricerca del cross dalle corsie laterali che, di solito, non viene utilizzato per sfruttare al meglio il gioco in rifinitura di Zirkzee. Come evidenziato nell'IMMAGINE 2, il Bologna ha sfiorato in un'altra occasione il vantaggio portando un 4 contro 4 all'interno dell'area di rigore, riuscendo molto abilmente a vincere i duelli individuali e trovando l'ennesimo grande intervento del portiere avversario. 

Il Bologna tenta di sfruttare il cross dalle fasce
IMMAGINE 2 - I rossoblu portano parità numerica in area e tentano il cross dalle corsie per vincere i duelli individuali

Un'altra soluzione tentata dal Bologna è stata quella di creare triangolazioni sulle catene esterne per attirare la pressione avversaria e liberare un quarto uomo a sostegno. Scenario evidente nell'IMMAGINE 3 di seguito dove i rossoblu dopo aver girato rapidamente palla sul lato esterno destro d'attacco, effettuando rotazioni veloci, liberano Calafiori in zona di regia. Il giovane giocatore rossoblu ha quindi tutto il tempo per orientare il gioco anche sul lato debole della difesa dell'Empoli, aumentando il contesto di imprevedibilità. 

Una soluzione tattica offensiva differente nell'attacco rossoblu
IMMAGINE 3 - Il Bologna effettua rotazioni continue sulle corsie laterali per liberare un quarto uomo 

UN PO' DI SOFFERENZA E IL GUIZZO VINCENTE

Ad inizio secondo tempo la partita ha preso una piega più favorevole all'Empoli, con i padroni di casa che hanno trovato maggior fluidità nello sviluppo delle trame di gioco, sfruttando anche le seconde palle per aggredire in avanti la difesa del Bologna. Nell'IMMAGINE 4 di seguito è infatti possibile notare questa situazione: l'Empoli ha tentato di attaccare con lanci diretti verso le punte, con i tre centrocampisti molto attenti ad accorciare sulla seconda palla per poi andare a sviluppare gioco a seconda delle situazioni. In questo senso è stato molto attivo soprattutto Cambiaghi, che ha saputo dare accelerazioni e imprevedibilità alla manovra offensiva dei toscani.  

L'Empoli prova a far male al Bologna sulle seconde palle
IMMAGINE 4 - L'Empoli prova a mettere in difficoltà il Bologna sfruttando l'attacco diretto e le seconde palle

Col passare dei minuti, complice la stanchezza fisica e la maggior qualità, il Bologna ha ripreso possesso delle manovre offensive sul rettangolo verde del Castellani. A parte gli errori sotto porta piuttosto clamorosi di Saelemaekers e Orsolini, lo scenario principale si è trasformato in un Bologna alla ricerca di spazi, con l'Empoli concentrato a difendere basso e a fare densità a ridosso dell'area di rigore. Questo ha portato i rossoblu a girare più volte palla in orizzontale sul perimetro, con l'obiettivo di isolare i due esterni offensivi sopracitati per andare a giocare sull'1 contro 1 (IMMAGINE 5). 

Il Bologna attacca e l'Empoli si difende
IMMAGINE 5 - Il Bologna muove palla in orizzontale per isolare i due esterni offensivi, con l'Empoli che si difende con un blocco basso e compatto

L'ultimo guizzo quando ormai la partita sembrava destinata al pareggio è arrivato da Calafiori. Il giovane difensore rossoblu ha preso per mano la squadra andando a creare i presupposti per l'ultima grande occasione del match, che si è poi rivelata decisiva. Il classe 2002, infatti, ha ricevuto palla a centrocampo e si è staccato fino al limite dell'area dove ha potuto calciare forte verso la porta di Caprile. La respinta corta dell'estremo difensore ha permesso a Fabbian di arrivare prima di tutti per mandare in rete il tap-in vincente che ha fatto impazzire i tantissimi tifosi rossoblu approdati in Toscana (IMMAGINE 6). 

L'azione del gol del Bologna
IMMAGINE 6 - Calafiori si stacca dal centrocampo e calcia verso la porta di Caprile, sulla respinta è il tap-in di Fabbian a sbloccare il risultato

Credit photo: Wyscout

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