Gilardino: "Mi aspetto di ritrovare una squadra con innesti di livello"
Le parole di Alberto Gilardino al termine della vittoria del Genoa sul Bologna nell'ultima giornata di Serie A
Si è concluso con un successo casalingo il campionato del Genoa di Alberto Gilardino. I rossoblù hanno sconfitto il Bologna nell'ultimo match di Serie A, concludendo al meglio una grande stagione. Indimenticabile anche e soprattutto la stagione dei felsinei, che hanno ritrovato la qualificazione in Champions League dopo sessant'anni. Di seguito le parole di Alberto Gilardino al termine di Genoa-Bologna.
Sulla gara di oggi
Sono felice ed entusiasta, per i ragazzi e per la squadra, per come è aumentata l'autostima all'interno del gruppo. Abbiamo sempre dato tutto, dimostrando di avere un dna forte, questa è stata la dimostrazione. Tutta la squadra ha dato una forte impronta dentro la gara. I ragazzi si meritavano una gara del genere, bravi tutti.
Genoa tra le sorprese della stagione
Quest'anno eravamo una sorpresa, quindi con grandissimo entusiasmo abbiamo affrontato questa stagione. Il prossimo campionato sarà complicato, completamente diverso. Sappiamo che partiamo con una buona base di squadra. Mi auguro che ci possano essere dei nuovi arrivi con pari valore a quelli che andranno via. Ho sempre dimostrato io e il mio staff di lavorare con tutti nel miglior modo possibile. Ci rimboccheremo lo maniche e ripartiremo con grande entusiasmo e voglia.
Importanza di mantenere alto il livello
In campo mi trasformo, ma cerco di farlo mantenendo il rapporto diretto con i giocatori, lavorando forte durante la settimana. Dobbiamo mantenere alto il livello della squadra, sia di chi gioca spesso che chi meno. Tutti sono fondamentali e determinanti.
Sulla prossima stagione
Il futuro dipenderà molto dalle cessioni, quando arriveranno dovremo intervenire forte sul mercato. Abbiamo la necessità e l'obbligo di farci trovare pronti. La società mi chiede la valorizzazione dei giocatori giovani, quando arriveranno e con qualità, ci vorrà tempo. Nel calcio il tempo è poco, ma la realtà è questa. Bisogna costruirli i giocatori, farli sbagliare. Tutti lo devono sapere, sono molto cosciente e realista su questo aspetto. Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di straordinario per come siamo partiti in ritiro a Moena. I ragazzi hanno fatto un campionato incredibile, unico. Mi aspetto di ritrovare una base solida e forte di squadra con degli innesti di livello.
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