Il Bologna ha abbondanza in (quasi) tutti i reparti
Il mercato ha completato del tutto la rosa, fornendo al tecnico praticamente due squadre, permettendo più soluzioni
Come sottolineato dall'edizione odierna del Resto del Carlino, il Bologna di Thiago Motta ha abbondanza in (quasi) tutti i reparti. Infatti, gli unici due giocatori che, ad oggi, non hanno una vera e propria riserva di pari, o quasi, livello del titolare sono due: il portiere e la prima punta. Il vice di Skorupski, ovvero Ravaglia, è ancora un'incognita in Serie A, mentre l'unica alternativa di ruolo a Zirkzee e Von Hoojdonk, di cui Thiago Motta ha dimostrato a più riprese di non essere proprio innamorato.
Per quanto riguarda il resto dei reparti, si può dire che il mercato abbia completato del tutto la rosa, fornendo al tecnico praticamente due squadre, permettendo più soluzioni. Partiamo dalla difesa, dove a destra Posch è coperto dall'esperienza di De Silvestri, mentre a sinistra sono in due per una maglia, Calafiori e Kristiansen, che insieme valgono 20 milioni. Al centro, in attesa del rientro di Souamoro, le riserve di Beukema e Lucumì sono Bonifazi e lo stesso Calafiori. Capitolo centrocampo, ponendo che sia molto difficile (se non impossibile) vedere Freuler, Saelemaekers e, soprattutto, Ferguson in panchina, le riserve ad oggi sono Moro, Fabbian, El Azzouzi ed Aebischer, tutt'altro che degli scarti. Sugli esterni sono in quattro per due casacche, oltre allo stesso Saelmaekers, ci sono Ndoye, Karlsson e Orsolini, fresco di rinnovo. A questi si aggiungono i due innesti dalla primavera, ovvero Urbanski e Corazza, oltre all'unico reale estero, Charalampos Lykogiannis.
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