Primavera, un tempo non basta al Bologna: a Casteldebole vince l’Atalanta 3 a 1
La squadra di Vigiani protagonista di un primo tempo insufficiente non riesce a riprendere la gara nella ripresa
Dati da aggiornare: con la sconfitta di questa mattina, a Casteldebole (ancora zero i punti conquistati in casa), il Bologna Primavera, oltre a rimanere penultimo, subisce il settimo stop in dieci gare di campionato,perdendo in questa occasione per 3 a 1 contro l’Atalanta di Brambilla, che sembra avere iniziato la risalita verso le zone alte della classifica. Terza sconfitta di fila per i rossoblù ma soprattutto terza gara consecutiva in cui le reti subite, a fine partita, sono almeno tre: c’è una fase difensiva da registrare, perché le disattenzioni dietro costano punti, attenzione e motivazione, e soprattutto c’è un’intera squadra da riprendere dal punto di vista mentale. Il primo tempo è di marca atalantina, nella ripresa la reazione, seppur timida, del Bologna c’è, ma è troppo poco: a Casteldebole la decidono Pagani e la doppietta di Renault, mentre a inizio secondo tempo la rete di Paananen – la seconda in campionato per l’attaccante – aveva illuso Vigiani e i suoi. Un Bologna troppo in difficoltà, per ora, per sperare di cambiare passo: la classifica continua a preoccupare, visto che i rossoblù continuano a rimanere penultimi.
Le scelte
Vigiani è costretto a rinunciare ad Amey per squalifica, e sceglie Arnofoli come centrale di destra nella difesa a 3. In avanti, insieme a Raimondo, c’è Wieser, mentre a centrocampo tornano Mihai e Casadei. Per l’Atalanta c’è la conferma di Panada come difensore centrale, con Zuccon in regia e Giovane e Sidibe ai suoi lati.
La partita
Cinque minuti sul cronometro e l’Atalanta passa in vantaggio: giocata di De Nipoti sulla destra, Arnofoli si dimentica di Pagani che, spalle alla porta, infila Bagnolini con un colpo di tacco, regalando l’1 a 0 ai suoi e siglando la sua prima rete in campionato. Bologna scosso ma incapace di reagire: i bergamaschi tengono in mano il pallino del gioco e costringono i rossoblù a frequenti errori di impostazione. Al 14’ l’ingresso in area di De Nipoti spaventa Bagnolini, ma il mancino del numero 23 nerazzurro termina di poco fuori; al 27’, invece, arriva il raddoppio: Renault si fa 50 metri palla al piede senza venire disturbato, entrato in area punta Arnofoli, si sposta il pallone sul destro e calcia, trovando la deviazione di Casadei con la sfera che entra in porta. Prima rete anche per l’esterno, che al 34’ sigla il raddoppio: altro pallone gestito magistralmente da De Nipoti, che da sinistra scarica a centro area per l’accorrente Renault, il cui mancino si infila in rete. Bologna inesistente e continuamente preso di mira dagli attacchi dei bergamaschi, che nella prima frazione hanno vita facile anche per quel che riguarda la fase difensiva, con zero attacchi pericolosi da parte dei rossoblù, anche perché Raimondo, lasciato solo in avanti, è stato cercato poco e servito male, abbandonato alle gentilezze dei tre difensori dell’Atalanta.
Ripresa al via con l’ingresso di Paananen nel Bologna e di Del Lungo nell’Atalanta. E proprio l’ingresso dell’attaccante finlandese fornisce nuove speranze, seppur illusorie, ai rossoblù: al 7’, su un corner battuto da Mihai, l’intervento di Sassi è disastroso, con il portiere atalantino che spiana la strada proprio a Paananen, che si avventa sul pallone e segna l’1 a 3. Da lì in avanti l’Atalanta sembra mollare leggermente, anche se le occasioni non mancano: due minuti dopo De Nipoti si mangia metà difesa del Bologna, vedendosi il tiro deviato in corner. Al 16’ nuovo affondo rossoblù, con i ragazzi di Vigiani maggiormente pericolosi nella ripresa: angolo per il Bologna, girata di testa, in torsione, di Stivanello e intervento risolutivo di Sassi, che si riscatta dopo la topica di dieci minuti prima. I cambi iniziano a scandire gli ultimi 20’ di gara, con il debutto, nel Bologna, di Bartha, oltre agli ingressi di Urbanski, Sigurpalsson e Cossalter. A 10’ dalla fine doppia occasione Dea, che prima con Del Lungo, poi con Ceresoli ha l’opportunità di arrotondare, senza riuscirci. Nel finale, a gara ormai chiusa, Sassi si oppone nuovamente a Raimondo, imbeccato nel finale: finisce 3 a 1 in favore dei nerazzurri a Casteldebole.
Il tabellino della gara
Bologna – Atalanta 1-3
Bologna (3-5-1-1): Bagnolini; Arnofoli, Stivanello, Motolese; Cavina (38’ st Cossalter), Casadei (38’ st Sigurpalsson), Mihai (25’ st Bartha), Pyyhtia (1’ st Paananen), Corazza; Wieser (30’ st Urbanski); Raimondo. Allenatore: Vigiani. A disposizione: Petre, Franzini, Karlsson, Anatriello, Di Turi, Pietrelli, Annan.
Atalanta (3-5-2): Sassi; Cittadini, Panada, Ceresoli; Oliveri (1’ st Del Lungo), Sidibe, Zuccon, Giovane (41’ st Chiwisa), Renault; De Nipoti (30’ st Fisic), Pagani (21’ st Omar). Allenatore: Brambilla. A disposizione: Bertini, Mediero, Muhameti, Regonesi, Berto, Bernasconi, Lozza.
Marcatori: 5’ pt Pagani (A), 27’ pt Renault (A), 34’ pt Renault (A), 7’ st Paananen (B).
Ammoniti: Motolese (B); Cittadini, Omar (A).
Recupero: 0’ pt e 4’ st.
Arbitro: Burlando di Genova.