Una difesa ancora a secco di gol
Confrontandosi con la passata stagione, in cui i gol sono arrivati per discreta parte anche dal reparto difensivo, è impressionante notare come in questo avvio risulti ancora nullo
Il Corriere dello Sport-Stadio ci ricorda come manchino i gol dei difensori in questo scorcio iniziale. Già, perchè nella passata stagione furono ben 9, dei 53 totali: il 16,9 %. Furono, poi, solo 4 in più quelli dei centrocampisti (13), con Ferguson massimo interprete a quota 7. Non si è, dunque, discostato più di tanto il rapporto percentuale di apporto alla rete da parte del centrocampo (24,5% la passata stagione, 25% quest'anno, con le reti di Ferguson e Fabbian delle 8 totali). In questo avvio di campionato a marcare più di tutti sono stati i 4 gol di Orsolini, seguiti dai due di Zirkzee; fermi a quota uno Ferguson e Fabbian, mentre ancora a 0 la casella dei difensori. Di tempo ce n'è, basti pensare che nella passata stagione Posch si sbloccò alla tredicesima con il Torino, salvo poi metterne a referto altri cinque fino al termine della stagione. Così come per Motta è fondamentale che la prima linea difensiva sia quella dell'attacco, bisogna che la prima manovra offensiva parta da dietro e il supporto in fase realizzativa debba venire anche dalla retroguardia. Una retroguardia, dal canto suo, che ha saputo scagionare gli attacchi avversari per 486 minuti consecutivi, record di imbattibilità per Lukasz Skoruspki.