Ecco alcune considerazioni di Angelo Da Costa: "Non sempre va tutto come credi, quest'ultimo anno ho avuto diversi problemi con alcune persone. Avrei dovuto ricevere un determinato ruolo, ma non mi è arrivata nessuna proposta. Mi sono reso conto che lavorare con gente con la quale non condividi le stesse idee, non è affatto facile. È stato meglio andare via. Mihajlović è un bravo allenatore, fuori dal campo però non condivido più alcune sue idee. Skorupski è un gran lavoratore, umile, ambizioso e che vuole sempre migliorarsi. Secondo me è cresciuto tantissimo. Ravaglia invece lo conobbi che era un ragazzino. Deve trovare più continuità in Serie B per fare esperienza, perché ha davvero tante potenzialità. Per me, fare il secondo portiere a Bologna è stato motivo di orgoglio. Nel corso di questi sette anni ho ricevuto altre offerte, dove magari potevo giocare di più. Solo che qui mi trovavo troppo bene, non potevo andarmene".

 

Il Bologna Femminile chiude la Serie C al secondo posto
Geetit travolgente contro Rubicone

💬 Commenti