Bologna, con i rientri degli infortunati ora Thiago Motta deve scegliere
Dopo due mesi in cui l'infermeria di Casteldebole è sempre stata piena, oggi Thiago Motta ha tutti a disposizione
Mettersi alle spalle la stagione di infortuni porta Thiago Motta a ragionare su un nuovo tipo di problema, se proprio di problema vogliamo parlare. Se infatti per gli ultimi due mesi l'allenatore italo-brasiliano ha avuto i giocatori contati e non aveva una grande scelta, oggi il problema sembra essere l'opposto.
In difesa, De Silvestri e Lykogiannis insidiano Posch e Cambiaso. I due terzini titolari a suon di prestaizoni si sono meritati la conferma, ma sia Lollo De Silvestri e sia l'esterno greco sanno che, continuando a lavorare al massimo, possono insidiare i due terzini. Al centro della difesa, i rientri di Soumaoro e Bonifazi costituiscono un pericolo - se così lo vogliamo chiamare - alla titolarità di Lucumi e Sosa.
A centrocampo, invece, il trittico Schouten-Dominguez-Ferguson sembra inamovibile, ma con il rientro di Medel mai dire mai. Senza dimenticarsi di Aebischer, arrivato in Emilia per sette milioni e che al momento sembra essere uscito dalle principali rotazioni di Thiago Motta.
In attacco, infine, i rientri di Zirkzee, Sansone e Arnautovic concedono all'allenatore italo-brasiliano possibilità di ragionamenti: in questo mese il titolare (più per necessità che per scelta) è stato Musa Barrow. Arnautovic indubbiamente rientra con i gradi da titolare, ma Zirkzee e Sansone, quando chiamati in causa, hanno sempre risposto presente.
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