Guidolin: "Consiglio a Motta? Io a Udine restai nonostante le offerte arrivarono"
Le parole dell'ex tecnico rossoblù in vista della permanenza di Thiago Motta a Bologna e della stagione dei felsinei
Il Resto del Carlino intervista l'ex tecnico di Bologna e Udinese, Francesco Guidolin, il quale si è incentrato molto sul lavoro di Thiago Motta e sul suo futuro. Guidolin ottenne la qualificazione alla Champions per ben due volte con l'Udinese, mentre con il Bologna riuscì solo a sfiorarla, scivolando all'ultima curva e partecipando all'Intertoto.
Di seguito le parole dell'intervista.
5 maggio 2002
L'epilogo questa volta è stato molto diverso e sono felice che Bologna possa festeggiare un traguardo enorme. la mia era una squadra meravigliosa che fino all'ultimo è stata in corsa per centrare il quarto posto. Io ci credevo, nello spogliatoio ci credevamo tutti. Poi è arrivato il tonfo di Brescia all'ultima giornata e ci crollò il mondo addosso. E' stato l'epilogo più amaro di tutta la mia carriera.
Gente e tifosi
Ho visto Piazza Maggiore piena di tifosi, scene di gioia indescrivibili. Bologna in questo momento è speciale: quando metti piede al Dall'Ara capisci subito l'amore che ha questa città per la sua squadra di calcio. E anche quando giri per strada lo respiri. Succedeva a me vent'anni fa, figurarsi adesso dopo questo trionfo.
Lavoro di squadra
Non si vince mai da soli. Quando nel calcio le cose funzionano a meraviglia è perchè dietro c'è un lavoro di squadra: l'allenatore, i calciatori, i dirigenti, il proprietario, i tifosi.
Aspettative a inizio stagione
E' il bello dello sport, che a volte ti fa raggiungere traguardi che vanno oltre ogni immaginazione. Però è tutto strameritato, per quello che ha fatto vedere quest'anno il Bologna sul campo.
Consiglio a Thiago
Non sono nelle condizioni di poter dare un consiglio a Thiago: posso solo dire quello che, in una situazione analoga, ho fatto io. A Udine ho conquistato un posto in Europa per quattro stagioni e inevitabilmente mi arrivarono delle offerte importanti. Ma io avevo capito che quella era la mia dimensione e decisi di restare. Quando alleni in un posto che senti come casa tua diventa tutto più facile.
Invidia per Thiago?
Invidia per Thiago no, ma certo mi viene da pensare che quando per due volte la Champions la conquistai io con l'Udinese facemmo i preliminari e uscimmo subito: Thiago invece ha garantite almeno otto partite. Diciamo che il Bologna è stato bravo anche ad andare in Champions nella stagione giusta.
Caccia al terzo posto
Bellissimo lo scontro con la Juve. In Champions ci sono già tutte e due, ma il terzo posto per il Bologna avrebbe un valore storico: entri negli almanacchi e tra cinquant'anni ci si ricorderà di questo risultato. Sarebbe il punto esclamativo su una stagione pazzesca.
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