BCL Le pagelle di Pinar-Fortitudo: Baldasso e Hunt fattori, male Whiters in difesa, Banks a sprazzi
I voti della sconfitta della Fortitudo in terra turca
BANKS 5: ai margini per buona parte della gara, prova a scaldare la mano nel terzo periodo quando i suoi compagni cercavano qualcuno da cui iniziare la rimonta. Il suo break, però, dura poco e nel finale rimane a guardare a causa di un problema alla caviglia
PALUMBO 6,5: un fattore nel secondo tempo, quando le polveri bagnate di Banks e l’assenza di altri ha portato la Fortitudo spesso e volentieri ad andare da lui. 10 punti e 5 rimbalzi in una serata comunque positiva per lui
HUNT 7: parte forte, con 8 punti nel primo quarto e la capacità di mettere in difficoltà la difesa avversaria in area. Poi anche lui cede alla distanza, ma rimane un fattore importante per la Fortitudo indipendentemente dal risultato finale. 18 punti e 6 rimbalzi
CUSIN 5: ci prova ma non trova pane per i suoi denti. I lunghi avversari lo mettono spesso e volentieri in difficoltà, costringendolo più volte a commettere fallo o ad un ritardo difensivo
WITHERS 5,5: alla fine chiude con 12 punti, 4 rimbalzi e 3 assist ma è nella metà campo difensiva che soffre tremendamente Mbaye. Due triple nell’ultimo periodo non bastano a salvare una prestazione poco solida
TOTÈ 5: serata sorta nonostante un periodo più che positivo per l’ex Pesaro. Sembra la brutta copia del giocatore visto nelle ultime uscite. Sbaglia tanto in attacco e in difesa, una tripla nel momento della rimonta e nulla più
SABATINI 5,5: ci sono 6 assist in una partita in cui in attacco serve bene in compagni ma in difesa soffre la fisicità e la velocità di Taylor. Non demerita ma fa poco per meritarsi la sufficienza
BALDASSO 7: ultimo ad arrivare, primo a prendersi le responsabilità che contano nel finale, quando con 8 punti consecutivi regala la speranza di completare la rimonta. In prospettiva può diventare una validissima alternativa alle principali bocche da fuoco biancoblù
All. DALMONTE 6: fa quel che può, dimostrando la sua pragmaticità al netto di tutte le varie ed eventuali. I suoi ci provano, soprattutto in un primo tempo in cui le idee in attacco sembrano chiare. Poi la squadra cala alla distanza, salutando definitivamente una competizione che, come Dalmonte dixit nel giorno della sua presentazione, non può togliere le attenzioni agli obiettivi del campionato