Dopo un periodo decisamente frenetico per il nostro calcio, la pausa per le Nazionali fornisce l'occasione per elaborare spunti e analisi, provando a fare i primi bilanci. In quest'ottica, per il Bologna l'incipit di stagione non è stato idilliaco, neanche disastroso, ma comunque al di sotto delle aspettative dell'ambiente. Certamente servirà del tempo al tecnico per inculcare le proprie idee. L'augurio è che si possa tornare a far sognare un popolo, che lo scorso anno ha toccato il cielo con un dito. Questa prima analisi sembra cucita addosso a Dan Ndoye, funambolico svizzero classe 2000, che nella sua esperienza emiliana sta mostrando tanti aspetti ottimi, ma al tempo stesso sta evidenziando le proprie difficoltà sotto porta. Troppo poche le reti segnate per un giocatore del suo talento. Tutto ciò mi spinge a riflettere se uno dei nuovo acquisti estivi, gemma del calcio sudamericano, non possa avere qualche chance in più nel rettangolo di gioco.

Ndoye in astinenza da gol, il classe 2003 puo' tornare utile?

I più attenti avranno capito di chi sto parlando. Sto ovviamente facendo riferimento a Benjamin Dominguez, perla del calcio sudamericano, sbarcato quest'estate in Italia per 4 milioni di euro. Il classe 2003 è cresciuto nel settore giovanile del Gimnasia La Plata, con cui debutta nel novembre del 2021 nel match di Primera Division vinto 5-1 contro il Talleres, poco dopo (gennaio 2022) firma anche il suo primo contratto da professionista con il club biancoblu. Ci vorranno 8 mesi (settembre 2022) per vedere il suo primo gol nella partita di Superliga vinta per 3-1 contro l'Indipendiente. Analizzando i suoi numeri globali sono 9 le reti e 5 gli assist in 86 presenze ufficiali, ma negli ultimi due anni si è reso protagonista di una crescita imperiosa. Le caratteristiche del funambolico classe 2003 si sposano perfettamente con l'idea di calcio del tecnico Vincenzo Italiano: veloce, brevilineo e dotato di spiccata tecnica nell'uno contro 1. Fin qui però in rossoblù non ha totalizzato neanche un minuto, chissà che non possa arrivare presto anche la sua occasione in vista del tour de force che dovrà affrontare il Bologna e delle difficoltà in zona gol di Ndoye. Il Lobo, questo il soprannome di Dominguez, ha tutto per prendersi la scena…

Samuel Iling Junior e Benjamin Dominguez
Samuel Iling Junior e Benjamin Dominguez (ph.bolognafc.it)

Bologna, che tour de force!

Il Bologna dovrà fronteggiare un incredibile tour de force nelle prossime settimane. Infatti sabato 19 gli emiliani sono attesi dalla complessa trasferta di Genova, a cui faranno seguito le partite contro Milan, Cagliari e Lecce. A queste bisogna poi aggiungere le due partite di Champions League contro Aston Villa e Monaco, squadre che fin qui stanno vivendo un momento d'oro nei rispettivi campionati. Sei partite in poche settimane sono sicuramente tante, ma i rossoblù vogliono farsi trovare pronti. Sotto i Portici si vive con fibrillazione la ripresa anche per dimostrare a se stessi e all'intero campionato che i felsinei hanno ancora voglia di stupire. E chissà che non potranno farlo con le sgasate e l'estro di Benjamin Dominguez

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