Mihajlovic: "Usciti da una situazione difficile, ringrazio i tifosi per il supporto. Salernitana? Loro daranno la vita..."
Le parole dell'allenatore rossoblù alla vigilia della delicata trasferta di domani contro la Salernitana
Dopo i 3 punti conquistati nel posticipo di lunedì sera contro lo Spezia, per il Bologna è già giornata di vigilia. Domani, infatti, la truppa rossoblù sarà ospite della Salernitana allo stadio Arechi, in un'altra partita piuttosto delicata. Appuntamento alle ore 15, per il match valido per la 27^ giornata di campionato. Ecco quindi le parole del tecnico Sinisa Mihajlovic che ha presentato proprio la trasferta di domani.
“La scorsa settimana ho specificato che cerco di guardare sempre il lato positivo delle cose. Voglio rimanere sempre ottimista. Domani andiamo a giocare in una città stupenda come Salerno. Sabatini in poche settimane ha fatto un lavoro stupendo. A me piace molto la gente del sud, e auguro alla Salernitana di salvarsi, vincendole tutte, ma iniziando da dopodomani. Sarà una partita in cui loro daranno la vita per portare a casa il risultato, in un ambiente molto caldo a cui non siamo più molto abituati post pandemia. Dobbiamo essere calmi e concentrati, senza sbagliare il fattore AIC: atteggiamento, intensità, concentrazione. Finalmente posso dire che stiamo uscendo da una situazione difficile, per cui dobbiamo confermarci. Abbiamo avuto meno tempo per preparare la partita ma quando si vince l'entusiasmo fa crescere la fiducia. Sappiamo come poterli mettere in difficoltà.”
Su Schouten: "A lui manca ancora il ritmo partita, ma so bene che è un ragazzo intelligente. Ho sempre detto scherzando che lui è la nostra lavatrice ed è quello che sta facendo da quando è rientrato. Da lui però mi aspetto un salto di qualità ulteriore. Da lavatrice deve diventare un professore, il cervello di questa squadra. Sta crescendo nella condizione fisica e nella fiducia, quindi mi aspetto che partita dopo partita vada sempre meglio."
Sulla partita con lo Spezia: "Molti si soffermano sul risultato, ma per me è più importante la mentalità con cui ci si arriva. Non è stato facile, ma siamo riusciti a tornare a fare quello che facevamo prima. I ragazzi sono stati molto bravi. Colgo poi l'occasione per ringraziare i tifosi, che ci hanno aiutato tanto. Hanno fatto capire alla squadra e ai giocatori che sono sempre con noi, ci hanno supportato il giorno prima della partita e durante la stessa. Ritengo sia stato utile e costruttivo anche il confronto che c'è stato in settimana con alcuni rappresentati della tifoseria tifosi: hanno stimolato i ragazzi e ci hanno trasmesso coraggio".
Su Arnautovic: “Fisicamente sta bene e si sta allenando bene. Ha fatto due gran gol e mi aspetto che continui così. Barrow? Ha preso tanti calci e botte, ma la vedo come una cosa positiva, perché vuol dire che sei forte e devono usare le cattive per fermarti.”
“I rientri di Medel e Svanberg non cambiano niente, anzi, abbiamo semplicemente due giocatori in più. Ci daranno maggiori soluzioni per i cambi, visto che le regole ci impongono di far giocare 11 giocatori e 5 cambi. Quelli che partono dalla panchina devono sempre farsi trovare pronti. Tutti hanno dato un contributo importante alla scorsa vittoria e deve accadere lo stesso. Binks? ”Quando uno si allena bene e lavora al meglio in preparazione, non mi sorprende che faccia una buona partita".
Sul confronto con Nicola: "Io non mi sento solo uno che fa le scintille in panchina, ma mi sento un allenatore molto più completo. A me piace cercare di instaurare un buon rapporto con i miei giocatori, che si devono sentire liberi di fare tutto quello che gli dico. Qui, ma non solo, ho sempre avuto un bellissimo rapporto con tutti i calciatori che ho allenato. Anche Nicola è un allenatore di carattere, ma io posso parlare per me".