Graziani: "In Zirkzee mi sembra di rivedere l'olandese Dennis Bergkamp"

L'ex attaccante di Torino, Fiorentina e Roma in primis, Ciccio Graziani, nonché oggi opinionista e allenatore della squadra di calcio da parte di ragazzini disabili, è intervenuto così al Corriere di Bologna per parlare appunto della sfida che attenderà i rossoblù domenica contro la Roma: “Eccome se è uno scontro diretto: Bologna e Roma sono a pari punti e al di là delle aspettative diverse di inizio stagione oggi la classifica dice questo. Finora il Bologna è stato straordinario, mentre la Roma nonostante tutto non è ancora in linea sui suoi obiettivi. Poi se qualcuno si è montato la testa fa un errore, ma non credo che in questo Bologna possa accadere. Il Bologna non deve sottovalutare la partita pensando ad assenze del calibro di Dybala e Lukaku: Motta non lo farà e nemmeno i calciatori. I rossoblù devono continuare a credere nelle loro qualità stando attenti alla troppa euforia che può essere un problema. E' un campionato interessantissimo, le due davanti tengono un gran ritmo e hanno messo molta distanza con le altre, dietro è ancora possibile tutto. Il Milan forse è al riparo da certi rientri, il Napoli può risalire, Roma, Atalanta e lo stesso Bologna sono delle contendenti che hanno ancora margini di crescita: per il quarto posto e i piazzamenti in Europa League e Conference la bagarre è enorme.”

Sul lavoro di Thiago Motta

Ha poi continuato così, Ciccio Graziani, analizzando il lavoro del tecnico del Bologna: “Mi impressiona come sa gestire la squadra senza diventare protagonista: a bordo campo c'è chi si affanna, urla, mentre bastano pochi segni tra lui e la squadra. Mi pare concentrato, riflessivo e fa giocare il Bologna con grande spensieratezza pur senza grandi stelle: ci sono giocatori molto bravi, magari poco conosciuti da chi segue meno assiduamente il calcio”.

Zirkee

Non poteva certo passare inosservato quanto di straordinario fatto vedere in questo avvio da Joshua Zirkzee da parte di uno che l'area avversaria l'ha masticata per anni: “Tecnicamente è molto bravo e ha dimostrato di vedere la porta. Il Bologna esalta il collettivo, penso a uno come Orsolini che è ancora fuori o a Posch: il singolo emerge in un contesto di squadra. In Zirkzee mi sembra di rivedere l'olandese Dennis Bergkamp: uno che con la sua tecnica ti faceva brillare gli occhi. Ci sono ragazzi che per esprimersi hanno bisogno di autostima e tranquillità." 

Un passo indietro

"Ricordo in estate la faccia delusa di Motta dopo qualche cessione e con Arnautovic vicino alla partenza: chiedeva acquisti, per un paio di settimane si percepiva tensione. Poi Sartori e Di Vaio hanno lavorato benissimo: sono arrivati giocatori importanti e sono tornati buonumore, coesione e autostima. Il Bologna sta facendo qualcosa di bello e importante: la stagione è lunga e sarà importante saper gestire i momenti difficili ma in città c'è carica e i presupposti per continuare così ci sono tutti".

Il Bologna ricorda Sinisa

Un anno esatto dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Sabato, infatti, sarà il primo anniversario dalla sua morte, e in occasione di Bologna-Roma, sul maxi-schermo del Dall'Ara scorreranno le immagini dell'ex allenatore rossoblù in suo onore. Prima ancora, a settare il prato verde di gioco scenderà la moglie Arianna assieme ai figli, ospiti in tribuna per la gara.

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